BRINDISI- “Non era una tangente era un contributo alla mia campagna elettorale ed ho solo commesso l’errore di prenderlo una volta eletto”. Giustifica così l’ex sindaco di Brindisi Mimmo Consales quei 30mila euro dati da Luca Screti, proprietario della Nubile, per pagare sei rate del suo debito con Equitalia.
Consales parla, cerca con carte alla mano di spiegare che non ha agevolato in alcun modo l’affidamento di Cdr alla ditta Nubile che era stato sollecitato dalla Regione a far partire gli impianti pena la restituzione di milioni di euro. “L’affidamento era regolare- afferma- lo dicono i documenti. Ci sono i pareri dei dirigenti.”
L’ex sindaco racconta la sua versione dei fatti nell’ufficio del suo legale Massimo Manfreda. Torna libero esattamente dopo tre mesi ai domiciliari. Brindisi è in piena campagna elettorale. In molti dopo l’arresto hanno preso le distanze da lui, gli stessi che oggi si candidano e Consales ha una parola anche per loro: da Nando Marino candidato sindaco del Pd a Giuseppe De Maria (suo ex assessore candidato oggi nell’Udc), da Antonio Elefante a Francesco Renna (candidati nel Pd) (dichiarazioni riportate nel video che vi proponiamo a breve)
“Conosco Luca Screti da molti anni- spiega all’inizio della conferenza stampa Consales- da tempi non sospetti ho avuto anche un rapporto di consulenza nel campo dell’immagine, con la mia società, molti anni prima della mia candidatura a sindaco. Quando mi sono candidato Luca mi ha intanto sostenuto senza alcun problema e mi ha promesso un contributo in termini economici che poi non mi è stato versato. Questo contributo mi è stato poi versato attraverso la forma che voi conoscete, quando ero già sindaco. E questa è una mia chiara responsabilità. Una stupidaggine di quelle incredibili che ho commesso accettando che questo contributo mi venisse versato anche un minuto dopo la mia elezione a sindaco”.
Ammette di “essersi distrutto la vita” decidendo di fare il sindaco di Brindisi
“Detto questo – continua – non ho mai venduto per un solo istante la mia funzione di sindaco a Luca Screti e alla ditta Nubile. Non ho mai prodotto un atto amministrativo che potesse favorire Luca Screti”.
Poi precisa: “I miei non erano debiti personali, ma di una società del quale ero socio e avevo fatto anche ricorso attendevo la sentenza. Io non ho debiti personali, circa i debiti di chi c’era prima e di chi si sta candidando non voglio dire niente, ma ritengo che nessuno possa scagliare una pietra . Io sono rimasto molto dispiaciuto dalla dichiarazioni fatte dal mio amico di Nando Marino che ha detto che lui i magistrati li inviterà. Quando lui era troppo impegnato a salvare dal fallimento la società di basket il sindaco incontrava tanti ministri a Roma. Pochi giorni prima dall’arresto Marino è venuto nel mio ufficio e mi ha detto che non era più necessario fare il palazzetto perché Enel dalla prossima stagione avrebbe ridotto lo sponsor e non avrebbe più dato 1milione e 700mila euro come quest’anno (lo sponsor della squadra di Brindisi è il più alto d’Italia come il Milano) e che quindi la squadra avrebbe giocato la sua ultima partita a maggio. Io sono andato più volte da Enel ma poi mi è stato detto che quei soldi dati al basket sarebbero stati sottratti alla città. Oggi leggo che si parla di rilancio del basket.”
Ora il suo legale attende la fine conclusione indagini per scegliere la strategia difensiva. Intanto l’ex sindaco e l’ex giornalista, sospeso dall’ordine, deve ricominciare. “Vorrei ritornare a fare il giornalista- dice- vedremo cosa accade. Ma io sono stato sempre un lavoratore.”
Dice di aver chiuso con l’esperienza politica. Resterà fuori da questa campagna elettorale, anche se le sue dichiarazioni ne ha fatto piena irruzione.
Prima di congedarsi dice di aver segnalato in Procura la “strana” liquidazione del contributo di 90 mila euro al Negromaro Wine festival. “E’ stata l’unica iniziativa liquidata senza la delibera di giunta con la rendicontazione- spiega l’ex sindaco- ma 90mila euro sono stati dati con una determina dirigenziale liquidata lo stesso giorno della firma. Determina che non è mai stata pubblicata sull’albo comunale. e Renna si candida con il Pd.”
A proposito di candidati del Pd fa un passaggio anche su Antonio Elefante. “Prima che cambiasse atteggiamento nei miei confronti- aggiunge Consales- veniva ogni giorno a chiedermi quando avremmo affidato la gara d’appalto dei rifiuti ad Aimeri.”
E dopo la conferenza stampa di Consales la coalizione di centrosinistra convoca una conferenza stampa urgente nella sede del candidato sindaco Nando Marino.
Lucia Portolano
Niente piu stipendio a sti politici:
LOVUOI FARE BENE, LI SI DA UN BONUS A FINE MANDATO IN BASE AGLI OBBIETTIVI RAGGIUNTI E PROMESSI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE .Basta cu tutti sti sordi quandu è fami è fami pi tutti…A zzappari li mandava…..
W BRINDISI ONESTA…
Diceva un magistrato:i politici non e’che hanno smesso di rubare, hanno smesso di vergognarsene.
La cosa bella è che questo lo hanno beccato. I suoi compagni di merenda invece sono a piede libero nell’arena politica. Vogliamo scommettere che gli elettori brindisini voteranno di nuovo questa gente?. Basta votare Marino o la Carluccio et voilà. I ladri con la casacca cambiata amministreranno di nuovo.
E per finire…non si usi il basket per raggiungere i propri obiettivi. Capisco quale deflagrazione si ottiene in campagna elettorale annunciare MEO SACCHETTI…..
Visto che ormai siamo in ballo,…..balliamo. VOgliamo sapere tutto sui candidati che si stanno riproponendo a Brindisi. Questa è gente che non ha rispetto di nessuno, sa solo scendere da un carro e risalire su un altro. È’ una vergogna, …
Caro CONSALES a questo punto visto che ormai peggio di così tu non potrai stare, ti chiediamo di fare chiarezza e di portare alla luce fatti ed eventi affinché ogni LIBERO CITTADINO abbia consapevolezza di chi votare.
Bisogna finirla con il pentimento a posteriori….” Se avessi saputo magari non lo avrei votato….”vogliamo i nomi!!!!
Sono decenni che vediamo sempre le stesse facce presentarsi con simboli diversi, questi carrieristi la devono finire.
Che ridia tutti soldi in dietro,no che si fa un po di domiciliari e basta,oppureche gli toglessero tutto
Sarò stato forse io a buttare BRINDISI nella m….erda.
Certo che ci vuole una faccia di bronzo…..
Come un bambino che viene beccato con le mani nella marmellata, e spudoratamente accusa la sua sorellina!
Cose da pazzi…Senza nessun pudore!
Taci almeno!
Dice un proverbio dei tempi andati(purtroppo): Dove non è vergogna, manca virtù e onore.