BRINDISI- Non se la tiene Consales. I consiglieri Cannalire e Renna annunciano l’autosospensione dalla maggioranza e il primo cittadino ‘non solo non la manda a dire’ ma parla anche di una richiesta per un posto in giunta. D’altronde è stato lo stessa Renna a ribadire nel comunicato precedente che l’assessore Ingrosso risponde solo a Cannalire e che il suo era Pino Marchionna che tempo fa ha dato le dimissioni e non è stato sostituito.
“Renna e Cannalire – dice il Sindaco Consales – dicono esattamente le stesse cose ma firmano due documenti differenti e francamente non capisco il perché, tanto più perché nei giorni scorsi proprio Renna e Cannalire sono venuti insieme nel mio ufficio per chiedere un posto nella Giunta Municipale. E sapevano bene che il posto era proprio quello attualmente occupato dall’assessore Ingrosso. In quella occasione (l’ordine del giorno del Consiglio Comunale era già noto) non mi è stato chiesto alcun chiarimento su temi politici ed amministrativi ed ecco perché trovo incomprensibile il contenuto della nota odierna.”
Non solo, il sindaco poi risponde a tutte le questioni sollevate dai due consiglieri. “Per quanto attiene l’impiantistica dei rifiuti, i sindaci dei venti comuni della provincia di Brindisi hanno deciso alla unanimità di tentare una mediazione con l’attuale gestore degli impianti (individuato attraverso una gara d’appalto svolta ben prima dell’insediamento del sottoscritto), finalizzata ad evitare un pericolosissimo contenzioso ed anche la paralisi delle stesse infrastrutture (con il conseguente aggravio dei costi per i cittadini di tutta la provincia). Tale mediazione viene condotta da una commissione di sindaci, assistita da tecnici e da un legale scelto all’unanimità dai venti Primi cittadini. Solo nel caso di conclusione positiva di tale mediazione il Comune di Brindisi accantonerà due distinti procedimenti di risoluzione contrattuale già avviati nei confronti della ditta Nubile. Quanto al problema-discarica, la perdita di percolato risale all’anno 2000 e con gli anni si è aggravata tanto da determinare un provvedimento di sequestro. Adesso vedremo tutti insieme, con la Regione, come risolvere la questione. Per quanto attiene il PUG, chi dice che siamo fermi al Documento programmatico dice il falso. Il consigliere Cannalire, in quanto componente della Commissione Urbanistica, sa bene che ci sono precise responsabilità del prof. Goggi (peraltro registrate direttamente anche dal segretario generale) i cui ritardi non sono più tollerabili, tanto è vero che stiamo per risolvere il suo contratto allo scopo di eliminare tutti gli ostacoli che ancora oggi impediscono di varare questo strumento di pianificazione urbanistica. Nella prima settimana di settembre adotteremo gli atti conseguenti. Per ciò che riguarda il Piano della Costa, invece, Renna e Cannalire sanno bene che il documento è stato varato dalla Giunta e licenziato dalla Commissione urbanistica e che da gennaio del 2015si trova sui tavoli della Regione Puglia per la Vas e quindi per il suo varo definitivo. Se il Comune di Brindisi avesse accumulato dei ritardi oggi sarebbe stato commissariato, come tutti gli altri comuni costieri inadempienti. Ed invece tutto ciò non è avvenuto.”
Poi un ultimo chiarimento sugli atteggiamenti tenuti in consiglio. “Nessuno- conclude Consales- chiede ai consiglieri di maggioranza di portare il cervello all’ammasso. Semplicemente ritengo che i dubbi e le perplessità, quando si fa parte di una maggioranza, vadano esplicitati prima del dibattito in aula, offrendo il proprio contributo in termini propositivi. Infine, un appunto. In questi giorni non sono stato in ferie ed ho lavorato le consuete quindici ore al giorno. Ho chiesto che il confronto si svolga i primi di settembre per consentire a tutti di essere presenti e sono certo che in quella sede saranno chiarite tutte le questioni politiche ed amministrative. Fino a quella data, ovviamente, anche le mie decisioni sull’Assessorato attualmente occupato da Ingrosso resteranno ‘sospese’, nel pieno rispetto delle posizioni di tutti”.
BrindisiOggi
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