Consales: “Mai nessuno è stato cacciato da San Giovanni al sepolcro, incontrerò Sanapo”

BRINDISI- Mimmo Consales, sindaco di Brindisi, ha chiesto chiarimenti agli uffici competenti in ordine alla dichiarazione di Sanapo in cui sostiene che gli sia stato impedito l’accesso al tempietto di San Giovanni al Sepolcro. Dalla verifica è emerso che mai i custodi hanno vietato l’accesso ad alcuno. Così si esprimono, da Palazzo di Città, in merito alla vicenda di Federico Sanapo, il 23enne tuturanese, appassionato di storia, misteri e cavalieri templari, che, nella giornata di ferragosto, sarebbe stato allontanato dalla chiesa di San Giovanni al Sepolcro, a Brindisi, luogo presso cui il giovane era solito condurre sue personali ricerche sul passaggio e sulla presenza dei cavalieri del tempio di Salomone nel capoluogo messapico.

Dalle verifiche chieste dal primo cittadino, inoltre, sarebbero emersi altri particolari sull’episodio del 15 di agosto. «Il giovane Federico Sanapo, cui è stato concessa più volte la possibilità di studiare il sito anche attraverso pubblicazioni che l’amministrazione comunale gli ha messo a disposizione – continua la nota stampa del Comune – in quell’occasione si è proposto di fare da guida turistica a un gruppo di visitatori, compito che spetta ai custodi abilitati al servizio, salvo il caso in  cui i gruppi di visitatori stessi arrivino forniti di propria guida».

Sulla questione è voluto ritornare anche il 23enne, il quale ha precisato che non c’è mai stato alcun impedimento fisico al suo ingresso nel tempio ma che i custodi avrebbero dichiarato che la sua presenza non sarebbe stata più gradita da quelle parti in seguito a un’intervista rilasciata a un’emittente televisiva locale, in cui Sanapo avrebbe dimenticato di citare i custodi stessi del tempio, indicando se stesso come unico depositario della storia e dei fatti legati alla chiesa di San Giovanni al Sepolcro. Stando così i fatti, i conti non tornano. Le due versioni, quella fornita dal ragazzo e quella emersa dagli uffici del Comune, non combaciano. La questione, probabilmente, si risolverà con un pizzico di buon senso. Il sindaco Consales, infatti, ha già dichiarato di voler incontrare il giovane Federico per chiarire la vicenda. In quella sede, sicuramente, si riuscirà a trovare la soluzione che riesca a tenere tutti insieme, vista la voglia del 23enne di continuare i suoi studi e la disponibilità del primo cittadino a un dialogo col giovane.

Mau.Di.

1 Commento

  1. Il nostro SINDACO, come al solito si riconferma per le sue doti umane e di buonsenso. Un grande uomo si distingue anche da cio’…. anzi evidenzia il suo senso di appartenenza al territorio e di attenzione alla crescita e al miglioramento civico ed umano. Ascoltare il giovane Sanapo oltre ad attestare la sua buonsenso DI BUON PADRE DI FAMIGLIA, sottolinea la sua sottile ed indiscussa capacita’ di farsi carico di ogni questione che riguardi il territorio. BRAVO ANCORA MIMMO… E grazie Sig. Sindaco.

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