
BRINDISI- La maggioranza di centrosinistra supera la prova bilancio. Consales incassa la fiducia dei suoi. E questo pomeriggio le forze politiche di maggioranza approvano il bilancio di previsione 2014 con 22 voti favorevoli e 8 contrari. Bocciati tutti gli emendamenti dell’opposizione, alcuni sono stati dichiarati irricevibili. Ben nove quelli presentati dal consigliere della Puglia Prima di tutto Massimiliano Oggiano.
“E’ un bilancio ancora da tempo di guerra- ha spiegato nella sua relazione l’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire- che non permette quella gestione autonoma e quelle scelte collegate al territorio”. Vi è comunque un importante passo avanti verso una nuova fase della gestione pubblica, sicuramente rigorosa ma più attiva”. L’assessore ricorda che 500 Comuni in Italia hanno dichiarato il dissesto, dal 2011 ad oggi sono stati emanati 36 decreti diversi, uno ogni 20 giorni, con tributi e tasse varate, annullate, e poi ripristinate.
Ovviamente le maggiori entrate del Comune restano i tributi pagati dai cittadini, dopo anche i tagli dei trasferimenti da parte dello Stato. Le entrate tributarie ammontano a 74.365.020,59.
Il documento contabile del Comune di Brindisi pareggia nell’importo di 304.855.071,25.
Critica l’opposizione. Il consigliere Oggiano che parla di un bilancio senza anima e senza indirizzo politico. “ Dopo una attenta valutazione- afferma il consigliere di centrodestra- devo purtroppo constatare l’ennesima
occasione persa dall’Amministrazione Consales di dare una anima ed un indirizzo politico ben chiaro alla propria attivita amministrativa nella visione che si vorrebbe avere di città e nell’affrontare le varie problematiche afferenti con le relative priorità: nulla di tutto ciò. Un programma triennale di opere
pubbliche che può tranquillamente essere definito un libro dei sogni; opere pubbliche finanziate con capitali privati nel triennio 2014-2016 con circa 70.000.000,00 di euro virtuali; altre finanziate con muti per circa
18.000.000,00 nel triennio, molte delle quali difficilmente vedranno la luce; faraonici interventi finanziati con improbabili canali esterni”.
Opposizione a parte, la maggioranza approva il documento di previsione e va avanti.
Intanto nel bilancio stanziati anche le risorse necessarie per saldare i debiti erariale della Multiservizi. Tira un sospiro di sollievo l’amministratore unico della società partecipata Francesco Arigliano che dice allontanatosi lo spettro della liquidazione. “Sulla scorta di quanto già da tempo preannunciato dal sindaco Consales- afferma Arigliano- ed anche grazie al puntuale operato dell’amministrazione comunale, nonché dell’impegno profuso dagli assessori e consiglieri comunali, i quali hanno approvato il bilancio preventivo 2014, si è allontanato lo spettro della liquidazione per la Brindisi Multiservizi.”
Basterà questo per scongiurare la messa in liquidazione della società che ha ben oltre 4 milioni di euro di debiti?
Lucia Portolano
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