TARANTO- Dopo i giorni di silenzio, e qualche messaggio al vetriolo lanciato a distanza tra gli amministratori di Taranto e Brindisi, le tensioni cominciano ad alleggerirsi almeno pubblicamente. Il sindaco di Brindisi Consales questa mattina a Taranto ha incontrato il presidente della Provincia Giovanni Florido, il sindaco Ezio Stefano insieme al sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella e al consigliere regionale Giovanni Epifani. “Era necessario ripristinare – ha affermato Consales – corretti e cordiali rapporti istituzionali con gli amministratori di Taranto, tanto più perché, a prescindere da quale sarà il futuro assetto delle Province, i territori di Brindisi e Taranto dovranno continuare a collaborare per lo sviluppo della Puglia meridionale. In questa ottica, negli anni scorsi, era nata la collaborazione fra le tre Province ed i tre Comuni capoluogo dell’area ionico – salentina. Il mio obiettivo era e resta quello di mettere insieme tutta la Puglia Meridionale”. Ma il sindaco di Brindisi prende atto che il suo obiettivo della super Provincia non è percorribile, Taranto non la vuole, e può mantenere la sua autonomia visto che come lo stesso Consales dice ha i “numeri”. Qualcosa intanto è cambiato rispetto a qualche giorno fa quando il Consiglio comunale era convinto che il decreto sarebbe stato discusso oggi in Parlamento, in realtà la norma è bloccata in Commissione Affari Istituzionali, quindi i tempi si allungano. Tanto che oggi il primo cittadino di Brindisi scrive in una nota ufficiale: “Come ben sappiamo- dice Consales- il decreto di riordino rischia di impantanarsi nei passaggi di convalida in Parlamento. Anche in quel caso, la collaborazione tra le Province di Brindisi, Lecce e Taranto non verrà meno. In questa ottica, valuteremo nelle prossime settimane quali iniziative assumere per continuare a discutere dei processi di crescita dei nostri rispettivi territori”.
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