BRINDISI – Il giorno dopo il rinvio a giudizio il sindaco di Brindisi Mimmo Consales si sfoga, entra nel merito delle sue vicende giudiarie, dice di aver il sostegno del Pd, partito dal quale si è autosospeso, e va avanti nella sua attività di governo. Parla di gogna mediatica sulla vicenda Motumus, e per quell’affidamento diretto di 230 mila euro della rassegna degli eventi estivi all’associazione del sue ex dipendente, per il quale è stato prosciolto. “Nessuno oggi sugli organi di informazione- afferma Consales- si è soffermato su questo. Su un anno di insulti basati sul nulla”.
Il sindaco è stato invece rinviato a giudizio per truffa, concussione e abuso d’ufficio per l’affidamento in proroga dei servizi di call center e rassegna stampa alla sua ex società News, restano in piedi anche le accuse per il pagamento in contanti di una parte di un debito di 300 mila a Equitalia. Consales ribadisce: “Il direttore di Equitalia mi ha solo permesso di non fare la fila visto il ruolo di sindaco e si è occupato delle procedure”. Ma il sindaco resta a capo della città di Brindisi. Non si dimette, pronto a dimostrare la sua estraneità in fase dibattimentale, nel processo che partirà il 7 novembre prossimo.
“Ho avuto il sostegno del Pd- aggiunge Consales- la segreteria cittadina qualche giorno fa ha confermato la sua intenzione ad andare avanti anche davanti all’ipotesi di rinvio a giudizio. Sono pronto a confrontarmi con il mio segretario regionale Michele Emiliano”. Intanto il 19 giugno prossimo, a ritorno dalla regata, il sindaco incontrerà le forze di maggioranza del Comune di Brindisi. Pronti per la nomina di una giunta politica: “Ho detto alle forze di politiche di accellerare- conclude il primo cittadino- al mio rientro discuteremo.
Entro il 15 settembre sarà varato il nuovo esecutivo”. Sulla non costituzione di parte civile del Comune, Consales afferma: “E’ una contraddizione che dovesse decidere la giunta, ma questa è la legge, va rispettata. E io ho dato ampia disponibilità al mio esecutivo”.
Lu.Po.
Commenta per primo