Consales a D’Attis: “Ti comprendo, ti hanno messo in un angolo”, e Ciracì lo difende

BRINDISI- Aspetta una notte  il sindaco Consales e poi  replica al capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis: “Nel giorno della presentazione della nuova Giunta Comunale di Brindisi il capogruppo dei Forza Italia Mauro D’Attis non ha perso occasione per confermarsi come un politico senza prospettive e quindi ormai senza speranze. D’Attis fa finta di non conoscere le regole della politica impongono ad un sindaco di tenere in debita considerazione le esigenze delle singole forze politiche. La differenza tra il nostro centro sinistra ed il suo centro destra è che noi facciamo tutto alla luce del sole e quando abbiamo vissuto un momento di difficoltà non lo abbiamo nascosto ai cittadini. E soprattutto non abbiamo bloccato l’attività amministrativa.”.

consales-intervistaIl sindaco passa poi all’attacco. “ A D’Attis va tutta la mia umana comprensione- aggiunge Consales- non sa più che pesci prendere, considerato che il suo partito lo ha ormai collocato in un angolo e che gli altri oppositori lo ignorano ormai da lungo tempo. Forza Italia ha commissariato il partito e non ha certo scelto lui per guidarlo. Sul piano amministrativo, invece, l’ex candidato sindaco del centro destra non ha fatto una sola proposta intelligente e si limita a torcersi lo stomaco per i tanti traguardi che la mia Amministrazione sta superando, sbloccando dalla paralisi tante cose che il centro destra, in sette anni di governo, aveva fatto cadere nel dimenticatoio. Su una cosa, però, ha ragione: avrei voluto più donne in giunta e il fatto che nei partiti non sia ancora maturata una chiara volontà in tal senso certamente non mi rende felice. Nei prossimi giorni, in ogni caso, due professioniste brindisine andranno ad occupare dei ruoli molto importanti in strutture collegate al Comune. Infine, un consiglio a D’Attis. Le elezioni amministrative non sono dietro l’angolo e quindi questo clima da battaglia non serve a nulla. Faccia un bagno di umiltà e offra il suo contributo alla città attraverso idee e progetti. Tanto più perché non mi pare che abbia nient’altro da fare nella vita”.

nicola ciracì
nicola ciracì

Per difendere il capogruppo azzurro scende in campo il commissario cittadino di Forza Nicola Ciracì . “Rimango basito nel vedere lo stupore del sindaco di Brindisi di fronte a un
comunicato del nostro capogruppo consiliare – afferma Ciracì- in merito alla formazione  dell’ennesimo esecutivo cittadino che a seconda delle stagioni si trasforma da politico, a tecnico, a balneare a secondo dell’abbisogna, come risulta davvero  poco credibile il tentativo di contrabbandare come normale prassi politico- amministrativa una moria di assessori che altro non è che l’applicazione
semestrale di un manuale Cencelli che pensavamo in disuso.Di fronte al caos mi permetto di suggerire con schiettezza e amicizia al sindaco Consales di non interessarsi  delle vicende del centrodestra che mai come in questo momento vive fasi di  sintonia e una gran voglia di costruire un progetto alternativo che possa ridare un governo sereno alla  città. Premesso che dubitiamo che le elezioni non siano dietro l’angolo e che  rivendichiamo il diritto/dovere di fare opposizione, sappia Consales e chiunque  altro che da oggi non tollereremo giudizi offensivi nei confronti nè del nostro  capogruppo nè di qualsiasi altro rappresentante del centrodestra e che  rispediamo al mittente ogni ingiuria. la nostra cultura garantista e la nostra  volontà di non abbassare mai il livello del confronto ci hanno portato sempre a  una politica non urlata e responsabile e su tale binario vorremmo continuare,  ma la condizione è che Consales sia il Sindaco di tutti e non di alcuni e che  rispetti i ruoli istituzionali , le nostre idee e i nostri programmi e  soprattutto ci faccia conoscere i suoi.”.

 

 

1 Commento

  1. Consales non si smentisce mai, non sapendo come giustificare i suoi fallimenti ricorre alle offese. Non si è mai visto un precedente sindaco fare quattro esecutivi in due anni, ma di cosa parla? Lasci perdere il cento destra e pensi ad accontentare le gole profonde di cui si è circondato e delle quali è ormai ostaggio. A quando la prossima..? Semplicemente ridicolo se non ci fosse da piangere.

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