Consales ai commercianti: “Sacrifici fino a maggio”

BRINDISI“Il danno di oggi è certo, il guadagno futuro è incerto” questa la maggiore preoccupazione esposta stamane dai commercianti brindisini che, nella sala riunioni dell’Hotel Internazionale, ha partecipato al previsto incontro con il sindaco Mimmo Consales,  che dal canto proprio ha chiesto un ultimo sacrifico fino alla primavera, termine previsto per i lavori di riqualificazione del lungomareTanti gli esercenti presenti e i loro rappresentati che insieme agli assessori ai Lavori Pubblici Enzo Ecclesie, all’Urbanistica Pasquale Luperti e alle Attività Produttive Raffaele Iaia, i dirigenti e tecnici dei rispettivi settori e il comandante della Polizia Municipale, Teodoro Nigro, hanno ampiamente discusso del futuro delle attività che insistono lungo viale Regina Margherita.

Si è spaziato sull’argomento a 360°: dalla possibilità di eventuali risarcimenti danni, anche tramite “sconti” sulla tassa d’utilizzo del suolo pubblico per le attività di ristorazione, di logistica per carico e scarico merci, di viabilità e parcheggi, di riqualificazione delle banchine e fondali del porto interno lungo la zona interessata dai lavori, della “lotta” con la Sovrintendenza ai beni archeologici per proseguire velocemente nei lavori, e naturalmente della fine di questi e dell’apertura del nuovo lungomare brindisino prevista per aprile / maggio.

Obiettivo dichiarato dall’amministrazione comunale per la riqualificazione di viale Regina Margherita è quello di potenziare l’attrazione della zona e, ridando brio alla movida brindisina, rimettere in moto l’economia locale, in primis quella turistica. “Chi ha patito, parlo in particolare delle attività di ristoro e bar, si appresta ad avere dei benefici grandi nel prossimi 5 anni” ha detto, infatti, Consales invocando a resistere ancora un po’ al sacrificio richiesto dalle opere di miglioria. E’ stato annunciato, infatti, che proprio sul lungomare, tra maggio e giugno, ci saranno quattro grossi eventi: il Negramaro Wine Festival, la regata internazionale Brindisi – Corfù, il Salone Nautico di Puglia ed una gara nazionale di off-shore, a cui farà da cornice una serie di iniziative collaterali ed eventi spettacolo, e  la possibilità di spostare sul lungomare la gran parte degli eventi dell’Estate brindisina e la Festa dei Santi Patroni.

E’ pur vero d’altro canto che ci sono delle attività che hanno patito forse di più il danno e per le quali il recupero economico con i guadagni futuri è più incerto che per altre, e ne è la riprova la presenza di un legale in rappresentanza per la tabaccheria-edicola che si trova nel bel mezzo dei lavori che ha preso la parola durante l’incontro auspicando intanto un risarcimento del danno ben quantificato in euro. “Ci sono tipologie di esercizi commerciali che hanno subito, subiscono e subiranno danni anche dall’isola pedonale e in questi casi stiamo valutando come potere intervenire” ha risposto il sindaco Consales. E, per entrare più nel dettaglio, ha specificato “Verificheremo tutto ciò che è possibile fare nei termini previsti dalla legge, e promuoveremo un tavolo a breve per discutere dal punto di vista tecnico-legale quali sono le possibilità per venire incontro alle difficoltà di natura economica che gli esercenti hanno subito, sia dal punto di vista risarcimenti eventuali sia attraverso la detassazione del suolo pubblico“. Con l’Ufficio Legale del Comune, quindi, si intende appurare se esiste una deroga al pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e per il tramite di apposita commissione si sta già lavorando per questo. Una scelta che non rientra nelle esclusive facoltà dell’amministrazione comunale, tant’è che sarebbe stata richiesta ufficialmente motivazione da parte dei revisori dei conti in merito alla concessione gratuita da parte del Comune di Brindisi a esercenti del suolo della balconata che termina la via Colonne sulla scalinata e che affaccia sul viale Regina Margherita e della piazzetta Giustino Durano.

L’architetto Fabio Lacinio, oltre ad aver confermato che le opere di riqualificazione del Lungomare termineranno entro la fine del mese di aprile,  il tratto prospiciente la Capitaneria di Porto è ancora in fase di verifica, lì ha spiegato “sono stati rinvenuti reperti archeologici di particolare rilievo e per i quali è in corso un’attenta valutazione con la Sovrintendenza“. Si tratta di Porta Reale, la Sovrintendenza scioglierà le riserve il 18 di febbraio. “Entro 15 giorni contiamo anche di mettere a dimora le palme e le altre varietà di essenze arboree scelte per il lungomare e così via via per tutto il resto” ha concluso l’architetto.

Si sta valutando, secondo quanto ha anticipato ancora Consales, la possibilità di concerto con l’Autorità Portuale, di rintracciare i fondi necessari per eventuale riqualificazione fondali e banchina del porto interno prospiciente al lungomare per il potenziamento degli approdi turistici: “Stiamo già – ha confermato Consales – allestendo le colonnine per l’erogazione di acqua ed energia per i diportisti”.

Per quanto riguarda la viabilità si stabiliranno nuovi assetti anche in virtù dei parcheggi che saranno allestiti in punti strategici della città: via Spalato, via Del Mare, piazzale Flacco e una volta attivata la circolare del mare dall’altra sponda del porto interno, ovvero verso il Cillarese e il nei pressi dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco.  Per ciò che riguarda la parte prettamente ‘commerciale’: fino a fine lavori saranno consentite le operazioni di carico e scarico merci, partendo da Palazzo Montenegro e sino alla svolta vicina all’Hotel Internazionale per due ore al mattino solo a mezzi autorizzati, con il controllo della polizia Municipale. Un discorso a parte varrà per l’Hotel Internazionale: per il trasporto dei clienti potranno transitare mezzi utilizzando lo stesso percorso che sarà impiegato per il carico e scarico delle merci. Per tutti, però, una volta a regime, il sistema di apertura e chiusura del varco sarà quello del dissuasore a scomparsa.

“Si stanno, infine –  ha concluso il sindaco – , accelerando i tempi per il regolamento dei cosiddetti “dehors”, ovvero gli spazi esterni dei pubblici esercizi. Acquisteremo 9 chioschi ottagonali con vetrate che saranno affidati a seguito di un bando ad altrettante attività commerciali non concorrenti con quelle preesistenti sul lungomare e, comunque, anche agli stessi operatori del posto che vogliano estendere o potenziare la propria attività. Di questi il Comune ne tratterrà uno per sé”.

Carme Vesco

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