Consales abolisce tutti i pass per parcheggiare gratis

BRINDISI- Pugno duro del sindaco Consales contro i detentori dei pass della Multiservizi. Dall’1 novembre aboliti tutti i pass gratuiti per parcheggiare in città, siano essi in possesso al personale di servizio o ad autorità. Questa mattina il primo cittadino ha inviato una lettera all’amministratore unico della Brindisi Multiservizi, Francesco Arigliano, con la quale ha comunicato la decisione di annullare, a partire dal 1 novembre prossimo, la validità di tutti i “pass” in circolazione, compresi quelli consegnati a suo tempo ad autorità, personale di servizio, amministratori pubblici e giornalisti. “Questo provvedimento – afferma Consales – si è reso necessario in quanto ormai è incontrollabile la presenza di tali pass con il conseguente danno economico. È una scelta di legalità che si inserisce nel lavoro che stiamo facendo per risanare la Brindisi Multiservizi”.

Il sindaco ha inoltre dato mandato alla società partecipata di comunicare agli interessati il provvedimento di annullamento attraverso l’apposizione di un volantino sul parabrezza delle auto che espongono gli stessi pass. Da novembre quindi partiranno le multe. Due settimane di tempo per adeguarsi e far sparire i pass dalle auto. Troppi ormai in giro per la città, accumulati negli anni.

Una battaglia questa che da tempo porta avanti l’ex consigliere comunali del Pd, Vincenzo Albano. Il quale aveva sollevato la questione dei troppi pass in circolazione, rilasciati anche chi non avesse reali esigenze.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Adesso è necessario rendere pubblici i nomi di coloro che per anni hanno usufruito del privilegio immotivato scaricando i costi sulle spalle dei cittadini. Anche per comprenderne gli eventuali meriti.
    L’amarezza deriva dal fatto che sia stato necessario sollecitarne per anni l’abolizione attraverso numerose interrogazioni e sollecitazioni, prima di raggiungere il risultato.
    Per ultimo lo scorso 1° settembre 2013, verificando l’inerzia sull’argomento, ho segnalato il vezzo che sembrava aver assunto un livello importante, quasi esagerato, anche alla Corte dei conti per l’ esame degli eventuali profili di danno erariale.
    Ma indipendentemente da ogni considerazione, c’è da prendere atto che costituisce un atto in direzione di una sana gestione amministrativa, che per essere tale ha bisogno dei conseguenti atti di trasparenza, informando i cittadini sulla vicenda, sui personaggi coinvolti e sulle eventuali responsabilità.

    • Perché non procedere anche ad un bel controllo sui contrassegni per disabili, che dovrebbero essere utilizzati per l’esclusivo accompagnamento degli stessi e non dai parenti per andare a lavoro! Nei pressi delle P.A. non è raro vedere auto che stanziano esattamente durante gli orari di ufficio e quei contrassegni non appartengono a dipendenti, ma a loro parenti!
      Iniziate a controllare anche quelli, che occupano indebitamente sia strisce gialle, che blu!
      Per non parlare poi dell’uso dei mezzi degli enti che vengono usati a mo’ di taxi per i dipendenti!!! Chi paga la benzina e il logorio dei mezzi?!?

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