Consales: “Abbiamo sforato il patto di stabilità per salvare Multiservizi”, ridotto del 30 per cento gli stipendi dei politici

BRINDISI- Sforato il patto di stabilità per un milione e mezzo di euro. Il Comune di Brindisi verrà sanzionato per aver sforato patto di stabilità. Dopo l’esame della situazione, il sindaco Mimmo Consales questa mattina ha annunciato ufficialmente lo sforamento del patto di stabilità per 1 milione 557mila euro. “Mi assumo tutte responsabilità politiche amministrative- afferma il sindaco- abbiamo fatto una scelta ben precisa, versando il 31 dicembre scorso un milione e mezzo di euro per salvare la Multiservizi, sapendo di andare incontro allo sforamento”.

Insomma Consales e la sua maggioranza lo avevano messo in conto. Ed oggi il primo cittadino giustifica lo sforamento come la conseguenza della sua volontà politica di non far fallire la società partecipata e salvare 170 lavoratori.

In realtà il sindaco e i suoi ci hanno sperato sino alla fine che i conti tornassero. Che potessero rientrare i tributi pagati dai cittadini nella data stabilita. “Ma c’è stata- spiega Consales- un’errata interpretazione da parte dei termini dall’Abaco (agenzia di riscossione). L’ufficio finanziario ci aveva comunicato che potevamo incorrere in questa situazione con il versamento a Multiservizi a dicembre, noi abbiamo corso il rischio”.

La differenza tra soldi dati a Multiservizi e lo sforamento è di 23mila euro. Quindi secondo Consales i conti tornano. La falla è stata fatta dalla società partecipata.

Cerca di giustificare l’accaduto il sindaco di Brindisi, e non si rimprovera nulla per la gestione delle altre vicende: “Non abbiamo aumentato la pressione fiscale- aggiunge- non abbiamo diminuito servizi. A dicembre abbiamo pagato 700mila euro per l’Università. Abbiamo applicato un bonus di 200euro per le prime case”.

Consales assicura che lo sforamento non è accompagnato dal dissesto come invece è accaduto in molti comuni italiani. “Anzi- continua il sindaco- chiudiamo il bilancio con un avanzo di 24milioni di euro.”

Motivazioni a parte, il Comune di Brindisi dovrà fare ora i conti con le sanzioni, tra queste non potrà procedere per un anno ad assunzioni e consulenze. E’ salvo però il concorso dei vigili urbani e la nomina di alcuni dirigenti. Ci sarà una diminuzione del 30 per cento del costo della politica. Un esempio vale per tutti: il sindaco prenderà  circa mille euro in meno. Ci sarà inoltre il divieto di contrarre nuovi mutui, e saranno ridotto i trasferimenti statali al Comune di Brindisi

Per quanto riguardo il nuovo bilancio, Consales dice che sarà un bilancio tecnico, dove sarà applicata la politica del rigore.

Prima dell’annuncio ufficiale, il sindaco questa mattina ha incontrato la sua giunta e successivamente le forze politiche di maggioranza. “Mi assumono tutte le responsabilità politiche amministrative- conclude Consales- la nostra è stata una scelta responsabile per salvare 170 famiglie”.

Intanto in maggioranza qualche disappunto resta, questo sforamento fa storcere il naso a qualcuno. Dito puntato contro l’assessore al Bilancio Carmela Lo Martire. Candidata alle prossime regionali. Una contestazione che potrebbe  però essere strumentale contro l’assessore candidata.

Lucia Portolano

2 Commenti

  1. Non credo a quello che si legge ,sono solo le parole della solita Politica , il 30 % non e’ sufficiente ,forse sarebbe meglio il 50% del loro reddito con i vitalizi e le altre ….. che intascano , poi per il resto senza i lavoratori onesti , la politica non esisterebbe , pensiamo che ancora oggi c’e’ ancora molta disoccupazione nella nostra Italia ,grazie alla Politica !!! Nella vita ci vogliono fatti non parole o promesse !!!

  2. E adesso cosa avverrà? Pagheremo multe? Faremo tagli alla cultura? Per es. Università, sostegno al diritto allo studio,Teatro?
    Di solito avviene questo!
    “Tanto con la cultura non si mangia…”

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