Condannato per omicidio colposo dopo incidente mortale, assolto in Appello

LECCE – Assolto in Appello dall’accusa di omicidio colposo, dopo l’incidente stradale avvenuto nel 2009 e dove perse la vita una coppia di Francavilla Fontana, poichè ‘il fatto non sussiste’. Pasquale Suma di Ceglie Messapica, autista di un mezzo pesante, fu condannato in abbreviato ad un anno di reclusione, con sospensione della patente e risarcimento danni alle parti civili.

La Corte di Appello di Lecce ha quindi ribaltato la sentenza pronunciata durante il rito abbreviato. Il Gup era pervenuto alla condanna dell’uomo dopo l’esperimento di ben tre consulenze tecniche di cui una collegiale.

La Corte di Appello di Lecce, sezione unica, recependo i motivi posti a base dell’articolato atto di impugnazione proposto nell’interesse dell’imputato dal suo difensore Aldo Gianfreda, del foro di Brindisi, ha ribaltato così la situazione assolvendo Pasquale Suma dai reati ‘perchè il fatto non sussiste’.

L’incidente stradale si verificò il 15 dicembre 2009 sulla strada provinciale che collega Ostuni a Francavilla Fontana. Il camion procedeva in direzione di Ostuni mentre la Renault Clio con a bordo la coppia e la loro figlioletta di due anni e mezzo, proveniva dalla direzione opposta. L’impatto fu violentissimo, la donna C.D’A. originaria di Mesagne morì sul colpo. Il marito A.T. di Francavilla Fontana fu prima ricoverato nell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi e dopo dieci giorni morì pure lui. La bambina fu ricoverata in gravi condizioni al Policlinico di Bari e fortunatamente dopo alcuni giorni riuscì a riprendersi.

Mar.De.Mi.

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