LECCE- 14 anni di reclusione al vigilante di Torchiarolo che uccise con un colpo di pistola un rapinatore. Crocifisso Martina , 47 anni, è stato condannato in primo grado per l’omicidio volontario di Marco Tedesco, 28 anni, dai giudici della Corte d’Assise di Lecce.
La corte quindi ha accolto in toto la tesi dell’accusa, rappresentata dal pm Carmen Ruggiero, secondo la quale non si trattò di un incidente bensì di un gesto volontario, i colpi furono esplosi ad altezza d’uomo per questo vi fu l’intenzione di far del male .
Era il 24 gennaio 2007 quando due vigilantes sorpresero tre uomini nella stazione di carburanti Q8 sulla superstrada tra Lecce e Brindisi, all’altezza dello svincolo per Campi Salentina, intenti a compiere una rapina. Martina esplose sei colpi di pistola, raccontano le immagini delle videocamere di sorveglianza, mentre il suo collega inseguiva i rapinatori. I frammenti di uno di questi proiettili raggiunse Tedesco alla gola non lasciandogli scampo. Il giovane morì quasi subito.
I giudici della Corte d’Assise hanno condannato anche l’istituto di vigilanza per cui lavorava Martina . L’istituto era stato citato in giudizio come responsabile civile. Ora dovrà risarcire genitori della vittima con 180mila euro a testa e 75mila euro a ciascuno dei quattro fratelli della vittima.
La difesa di Crocifisso Martina ha già annunciato che ricorrerà in appello.
Lu.Pez.
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