Concussione elettorale alle precedenti amministrative, arrestato capo personale Multiservizi, 12 indagati

BRINDISI- Concussione elettorale, peculato e furto aggravato finisce ai domiciliari il capo del personale della Multiservizi Daniele Pietanza, 12 altre persone sono indagate,  perquisizioni in corso.  Le indagini sono  state condotte dagli agenti della Digos di Brindisi al comando del vice questore Antonio Calò, coordinate dal pm Giuseppe De Nozza. I poliziotti questa mattina hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare a casa.  Le vicende contestate riguardano la scorsa campagna elettorale per le amministrative di Brindisi, sette  le perquisizioni effettuate, tra queste quelle a carico dell’ex consigliere comunale Pasquale Luperti (indagato anche lui in questa vicenda).  Gli agenti hanno effettuato le perquisizioni a casa, al lavoro e al bar di sua proprietà. Secondo le indagini Pietanza avrebbe utilizzato il suo ruolo per raccogliere voti a favore dell’ex consigliere comunale allora candidato in Impegno sociale a sostegno di Angela Carluccio sindaco. In particolar modo si tratta di episodi che si sarebbero verificati nel periodo del turno di ballottaggio quando ci furono tensioni tra i dipendenti di Multiservizi.

Al capo del personale della società partecipata viene contestata anche la scomparsa di alcuni computer che si trovavano a palazzo Guerrieri, oltre all’appropriazione di quattro ruote di un mezzo della Multiservizi . Tra gli indagati anche altri dipendenti di Multiservizi. L’inchiesta è ancora aperta. Luperti è candidato alle prossime amministrative di giugno nella lista Popolari per Brindisi a sostegno del candidato sindaco Roberto Cavalera.

BrindisiOggi

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