Concorso per avvocato, tanti dubbi: “Costerebbe ai cittadini 60mila euro. Dev’essere annullato”

LATIANO – Il concorso per avvocato al Comune di Latiano continua a far parlare di sé e scatenare polemiche. Un posto sì vacante per il Comune brindisino, ma che costerebbe, a quanto pare, troppi soldi ai cittadini di Latiano. “La figura di avvocato costerebbe ai latianesi 60mila euro all’anno a tempo indeterminato. Ma perché noi cittadini dobbiamo pagare questi soldi per una figura che potrebbe essere tranquillamente sostituita mediante una convenzione con degli studi legali ad un prezzo molto più basso? Il concorso dev’essere annullato”. E’ quanto afferma Massimiliano Baldari, commissario cittadino di Forza Italia.

Polemiche non  solo sul costo ma anche sulla tempistica del concorso.  L’azzurro pone dei dubbi sul fatto che  questo  si arrivato alla fine del mandato da sindaco per Antonio De Giorgi. Sì perché in primavera gli elettori latianesi dovranno recarsi nuovamente alle urne per eleggere il nuovo primo cittadino. Eppure il mese prossimo si potrebbe conoscere già il nome del legale per il Comune di Latiano proprio in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale.

massimiliano baldari
Massimiliano Baldari

“Ho già rilevato come non ci fosse alcuna necessità al Comune di Latiano di avere un avvocato assunto a tempo indeterminato – afferma Massimiliano Baldari – così come invece è stato deciso dalla maggioranza di centro-sinistra che amministra e che ad oggi costerebbe circa 60mila euro l’anno a noi latianesi. Il servizio si potrebbe meglio espletare con un costo molto ridotto, mediante una convenzione con studi legali ad un presso molto più basso oppure utilizzando in convenzioni uffici legali di altri enti, come Comuni vicini o provincia. Sulla base della mia proposta il servizio poteva essere reso con un costo molto inferiore senza pesare in maniera così onerosa sulla spalle dei cittadini di Latiano”.

Proprio nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Brindisi, Maurizio Bruno, ha inviato a tutti i Comuni brindisini una circolare invitandoli ad ‘astenersi dal procedere ad assunzioni di personale sulla base di graduatorie approvate dopo il 31 dicembre 2014’.

“La decisione del presidente della Provincia – continua Baldari –molto probabilmente è scaturita dal fatto che, di concerto con la Regione, ci sarà da ricollocare il personale in forza alla Provincia in seguito alla riforma, compreso anche quello dell’ufficio legale, che mi risulta in via informale tra l’altro già da ora aver dato disponibilità ad una convenzione con il Comune di Latiano ad un costo molto inferiore a quello, invece, che avrebbe con l’assunzione di un avvocato a tempo indeterminato”.

Massimiliano Baldari, per tutte queste ragioni, nei prossimi giorni, invierà una richiesta ufficiale al sindaco De Giorgi e al presidente del consiglio comunale, Salvatore De Punzio, di porre in essere gli atti necessari perché il concorso per avvocato al Comune di Latiano sia annullato.

Insomma, i dubbi restano così come resta ad oggi la domanda: perché i cittadini di Latiano dovrebbero pagare un avvocato 60mila euro l’anno quando si potrebbe ‘risparmiare’ con soluzioni alternative?

Mar.De.Mi.

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