BRINDISI- Erano in tutto 69 per due posti da dirigenti dell’area tecnica del Comune di Brindisi: uno destinato ad un dipendente interno, l’altro ad un esterno. Ad agosto è stata pubblicata la graduatoria e il 13 ottobre l’assunzione dei neo dirigenti diventerà esecutiva in caso di mancati ricorsi. Primo è arrivato l’ingegnere Francesco Corvace, dipendente della Regione Puglia che occuperà il posto riservato agli esterni, mentre il primo tra gli interni del Comune è l’architetto Fabio Lacinio che per 12 anni ha svolto il ruolo di dirigente su nomina delle varie amministrazioni comunali. In graduatoria, subito dopo di lui, ci sono altri due funzionari noti a palazzo di città: Antonio Iaia e Gaetano Padula, entrambi ingegneri. Tutti e tre avevano tentato di ottenere quel posto da dirigente, questa volta però a tempo indeterminato. Ce l’ha fatta Lacinio, ex dirigente a tempo dell’Urbanistica passato negli anni tra Lavori Pubblici, Rifiuti e Casa. Lacinio è dipendente comunale da 25 anni.
Si tratta del concorso pubblico per dirigenti voluto dalla gestione commissariale a guida Giuffrè dopo 20 anni dall’ultimo concorso pubblico per l’area tecnica. I candidati hanno svolto due prove scritte, una orale e una attitudinale. Quattro i componenti della commissione giudicatrice, tra questi la ex subcommissaria Mariangela D’Anzì.
La graduatoria è stata pubblicata il 13 agosto scorso, c’erano 60 giorni di tempo per presentare ricorso.
Lu.Po.
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