Concessioni balneari, la Corte di Giustizia UE dice no alla proroga automatica, 30mila imprese a rischio

BRINDISI-  Concessioni balneari, la Corte di Giustizia Unione Europea dice no alla proroga automatica, a rischio l’attività di 30.000 imprese del settore.

La CNA di Brindisi lancia l’allarme dopo l’ultima sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in merito alle concessioni balneari.

La CNA di Brindisi ritiene che la direttiva Bolkestein, la legge che prevede la liberalizzazione delle concessioni demaniali marittime con un affidamento tramite gara pubblica, necessiti di una contestualizzazione italiana che, fermo restando l’imprescindibilità della gara pubblica quale strumento trasparente e virtuoso, si concretizzi prima di tutto in una fase di transizione giuridica, necessaria per armonizzare le leggi italiane con la direttiva europea  e che possa, inoltre, delle tutelare le imprese già esistenti.

La sentenza della Corte di Giustizia Unione Europea lascia dunque aperti degli spiragli, poiché riconosce due aspetti giuridici determinanti: spetterà al Giudice italiano valutare se le concessioni dovranno essere oggetto di un numero limitato di autorizzazioni ed inoltre si stabilisce che, qualora in fase di affidamento sia stato rispettato il principio della pubblica evidenza, è possibile procedere con la tutela della concessione in capo all’impresa balneare interessata.

Alla luce della complessità della questione e dell’impatto che la direttiva Bolkestein avrà su un territorio a forte vocazione marittima e turistica quale è quello della provincia di Brindisi, la CNA di Brindisi ha in programma l’organizzazione di un incontro con le aziende del settore, per fornire un quadro chiaro del “labirinto” giuridico venutosi a creare nel corso di questi anni.

BrindisiOggi

 

 

2 Commenti

  1. In merito all’articolo (senza entrare in dettagli tecnici), per rassicurare gli operatori balneari, la commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento del relatore al DL Enti Locali del 18-07-2016 “la norma salva stabilimenti balneari” dopo che la Corte di giustizia europea ha bocciato la proroga automatica delle concessioni balneari al 2020.
    Comunicato del Presidente SIB provinciale e delegato nazionale.
    Cordiali saluti, Antonio Monaco.

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