Il Comune verso il pre dissesto, l’opposizione di centrodestra chiede un incontro al Prefetto

BRINDISI – Il Comune di Brindisi verso il pre dissesto. I guppi consiliari di FdI-FI-LEGA-IDEA-BRINDISI POPOLARE, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Brindisi  Umberto Guidato per la mancata approvazione nei tempi previsti degi equilibri di bilancio. “Vogliamo denunciare alcune gravi irregolarità procedurali – afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia, e vice presidente del consiglio Massimiliano Oggiano-  che l’Amministrazione Comunale di Brindisi sta perpetrando con grave nocumento per la stabilità economico finanziaria del Bilancio comunale. Sono passati oltre 40  giorni dalla data entro la quale (31/07) il Consiglio Comunale avrebbe dovuto approvare la delibera di assestamento di uno squilibrio di bilancio che il dirigente dei servizi finanziari aveva certificato con nota n. 77337 del 2 giugno 2019 in circa 1.133.794,25 di euro”.

Oggiano spiega che :“seppure si dovesse andare in Consiglio comunale per fine mese primi di ottobre e quindi con tre soli mesi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2019,  non  ci sarebbero più i tempi tecnici per riequilibrare  il bilancio comunale attraverso la procedura ordinaria:  il Sindaco Rossi e la sua  Amministrazione stanno portando la Città (grazie alla loro indolenza, insipienza e  ad una pervicace irresponsabilità politico amministrativa) alla procedura prevista dall’art. 243 bis del Tuel ovvero il riequilibrio finanziario pluriennale volgarmente detto pre dissesto con tutte le conseguenze nefaste che questo comporterà per i cittadini brindisini in termini di tagli ai servizi, agli investimenti e alla capacità di tenere operativa con personale  ridotto all’osso una macchina burocratico amministrativa ormai al collasso e tante altre restrizioni”.

1 Commento

  1. Al di là del richiesto incontro al locale rappresentante del Governo, le forze politiche di centro destra devono tenere conto che la questione deve trovare riscontro normativo con la previsione di cui al comma 4° dell’art. 193 del Tuel che recita: la mancata approvazione del provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio è equiparata alla mancata approvazione del bilancio di previsione con applicazione della procedura prevista dal comma 2 dell’art. 141 dello stesso Tuel. (scioglimento del Consiglio comunale).
    Brindisi 10/09/2019 Franco Leoci

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