BRINDISI- Da Brindisi Mauro D’Attis lancia l’appello a Ncd, Luigi Vitali a Francavilla Fontana chiama i moderati per la costituzione di un grande centrodestra, prima di loro a livello nazionale lo aveva fatto Raffaele Fitto che aveva detto: “Insieme si vince”.
Cosa farà Ncd? La risposta arriverà tra qualche ora, i vertici nazionali del partito di Alfano si incontreranno questa sera per decidere come rispondere. Al direttivo nazionale anche il coordinatore regionale per il Salento Massimo Ferrarese, che domani tornerà a Brindisi con in mano la linea del partito.
E qualcosa rischia di saltare, tra queste la coalizione di maggioranza che governa il Comune di Brindisi. Ma una frase Ferrarese se la lascia già sfuggire in conferenza stampa questa mattina a Francavilla sull’analisi del voto delle amministrative e delle europee. “A Brindisi- afferma il leader di Ncd- siamo già di fatto all’opposizione. Non abbiamo assessori, non governiamo”. Qualcuno gli fa però notare che i suoi consiglieri sino a questo momento hanno votato a favore dei provvedimenti del sindaco Consales. “Il nostro è un appoggio esterno- continua Ferrarese- quando tornerò da Roma si deciderà di farsi. Se la scelta sarà quella di andare con Forza Italia, allora ciascuno deciderà o dentro o fuori”.
Insomma il clima post europee è alquanto caldo. A nulla è valsa la riunione di maggioranza che tre settimane fa si è consumata a palazzo Nervegna, dove tutte le forze politiche, compresi i centristi, aveva dichiarato di stare nella coalizione di governo.
Se Ncd lasciasse Consales, la maggioranza sarebbe alquanto risicata, basterebbe una febbre per non far approvare i provvedimenti. Sempre che Giovanni Brigante, Riccardo Rossi e Roberto Fusco (oggi forze di sinistra all’opposizione) non raccolgano l’appello che ha lanciato il capogruppo del Pd Salvatore Brigante, che di riunire tutte le forze di centrosinistra.
In questo caso però non sarebbe più rispetto il mandato elettorale.
Lucia Portolano
Ci sono “uomini” “mezzi uomini” e “quaquaraqua”…e questi sono! Brindisi cittá d`acqua, siamo alla deriva e stiamo affogando senza speranza di salvezza; troppe correnti, non si sa` dove portano. Auguri.
Continuano I giochi di chi nella politica ci vuole stare per forza. Impacchetta e spacchetta le posizioni per raggiungere I risultati sperati.
Il tutto alla faccia di chi ci crede,mentre vanno Avanti I voltafaccia e I voltagabbana. Bravi,meritate un TAPIRO di ferro e non d’oro. I programmi su cui si dovrebbero poggiare tali atteggiamenti non esistono,ma si affacceranno solo dopo che avranno raggiunto tra loro un accordo (inciucio).Attendiamo invece con fiducia I Congressi di Partito per poi,dalle line emerse,si potranno fare anche quelli di Coalizione.Solo cosi’ sara’ salva la vera democrazia partecipativa. Attendiamo.
Riccardo Rossi non appoggerà mai la politica del malaffare!!!