BRINDISI – Ancora fiamme dalla torcia del Petrolchimico. Anche questa volta le lingue di fuoco sono altissime, si vedono da diversi punti della città. Diverse le segnalazioni giunte in questi minuti al comando provinciale dei vigili del fuoco. L’ultimo episodio simile risale all’agosto scorso, quando il fenomeno fece mobilitare una parte della politica ma la questione rimase irrisolta. Stando a quanto comunicato dall’azienda ai vigili del fuoco, sarebbero andati in blocco due compressori: questa situazione avrebbe messo in funzione l’impianto di sicurezza che permette di liberare, tramite i camini e, quindi, le sfiammate, i gas che altrimenti rimarrebbero intrappolati costituendo un enorme pericolo per l’incolumità pubblica.
BrindisiOggi
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