BRINDISI- Il commissario nazionale Antiracket ed Antiusura incontra in Prefettura le associazioni antiracket ed antiusura operanti nella Provincia. Stamane presso il salone di rappresentanza della Prefettura, il Commissario Nazionale Antiracket ed Antiusura, Domenico Cuttaia, accolto dal Prefetto Vardè, ha incontrato le associazioni antiracket ed antiusura iscritte nell’elenco prefettizio di cui al D.M 220/2017 di questa provincia.
L’incontro ha costituito occasione per un confronto molto approfondito e costruttivo, al fine di conoscere la realtà territoriale e il lavoro svolto dalle associazioni a tutela e a supporto di coloro che subiscono estorsione o cadono nella rete dell’usura.
Il Prefetto Vardè ha sottolineato che una collaborazione attiva da parte delle vittime unita ad un ruolo propulsivo delle associazioni può incentivare la cultura della denuncia e della legalità, mezzo principale per lottare contro il fenomeno estorsivo e usuraio e coadiuvare l’operato delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine che – ancora troppo raramente – ricevono la denuncia delle vittime. Le associazioni devono dialogare con le Istituzioni, al fine di apportare il necessario contributo al sistema di lotta all’estorsione e a quello di supporto alla vittima.
Il Commissario Straordinario, nel ringraziare la Prefettura ed il mondo delle associazioni per la fattiva collaborazione resa in questi anni, ha sottolineato il rinnovato impegno che le associazioni antiracket ed antiusura devono profondere al fine di assicurare una maggiore efficacia dell’attività di assistenza e solidarietà ai soggetti danneggiati da pratiche estorsive ed usurarie, anche cogliendo in pieno le nuove dinamiche e modalità sottese ai fenomeni estorsivi e usurari a volte subdole e meno evidenti. Le vittime devono essere supportate anche per non soggiacere a logiche di convenienza riaffermando sempre la legalità. Occorre un impegno corale che non si esaurisce nelle attività necessarie per giungere alla denuncia ma che si sostanzia ancor di più nella successiva opera di sostegno tesa a ridurre i disagi umani e le conseguenze economiche del reato.
Il Commissario Straordinario ha anche illustrato le azioni messe in campo al fine di rendere più sollecita la definizione dell’iter delle istanze di accesso ai fondi, con il coinvolgimento dell’Autorità Giudiziaria deputata allo svolgimento delle indagini.
E’ attraverso azioni di supporto alle vittime e al mondo dell’associazionismo che le Istituzioni possono garantire una risposta efficace a chi è rimasto coinvolto dal racket e dall’usura.
Nella giornata di domani il Commissario antiracket incontrerà in Prefettura i componenti del “Nucleo Tecnico di Valutazione” che offrono un qualificato contributo di supporto al Prefetto in materia di quantificazione – ai sensi delle leggi 44/99 e 108/96 – dei danni subiti dalle vittime del racket e dell’usura, in relazione alle richieste di elargizioni e mutui avanzate dagli imprenditori che si sono opposti al pagamento del “pizzo” o al prestito usuraio.
Infine, parteciperà al convegno organizzato dal Coordinamento Regionale della Puglia di SOS Impresa-Rete per la Legalità presso il Salone della provincia per la presentazione dei “ I Pizzini della Legalità”.
BrindisiOggi
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