La stampa e l’universo dell’informazione web aiutano i cittadini a conoscere gli avvenimenti che accadono nel nostro Paese, donando informazioni più o meno chiare relative ai fatti di cronaca. Spesso l’informazione è fine a se stessa, ma può ampliare la propria azione se essa si combina a materiali di denuncia come accade con le petizioni. Le petizioni sono degli strumenti attivi e potenti, in quanto permettono di mobilitare gli organismi di potere e di informare le persone su fatti magari poco trattati o approfonditi dai media.
Questo è ciò che sta accadendo sul caso Smartbox, un avvenimento che sta indignando la popolazione italiana e che merita di essere approfondito nel dettaglio. E’ di alcuni giorni fa la notizia che il colosso Smartbox, operante nella distribuzione dei famosi cofanetti regalo, avrebbe evaso il fisco italiano per un ammontare di 105 milioni di euro. Cifre astronomiche, che sono state certamente scoperte, ma che meritano di ricevere il giusto seguito.
Tale seguito può essere definito dalla restituzione del denaro rubato da parte della società stessa, nonché dalla chiusura delle aziende estere che operano ai danni dello Stato e della popolazione italiana. Un ultimo aspetto interessa la pratica eventualità che i soldi recuperati mediante azioni così importanti possano abbassare il livello generale di tassazione al quale i cittadini italiani sono sottoposti. Utopia? Sicuramente no, se tutti assieme cerchiamo di chiedere chiarezza e mobilitiamo l’opinione pubblica.
A tal fine, il portale activism.org ha indetto una petizione, indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministero dell’Economia e all’Agenzia delle Entrate, ovvero agli organi preposti al controllo e all’attuazione delle manovre a livello fiscale nel nostro Paese. Servono ben 100.000 firme perché la petizione abbia successo, per cui ti invitiamo a leggere il testo e a firmarlo, se anche tu desideri che la giustizia trionfi nel nostro Paese.
Il link al quale puoi trovare la petizione è il seguente: http://www.activism.com/80251-Vogliamo-che-lAgenzia-delle-Entrate-indaghi-su-Smartbox-e-dia-seguito-allazione-della-Guardia-di-Finanza.
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