BRINDISI- Si è insediato questa mattina il nuovo comandante della Polizia Municipale di Brindisi, Antonio Orefice. Salentino doc, Orefice ha alle sue spalle un curriculum di lungo corso con incarichi a livello regionale e nazionale. Nato a Squinzano 51 anni fa, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel luglio 1994 presso l’Università degli Studi di Bari. Nel tempo ha partecipato a numerosi corsi di studio e di formazione. Ha ricoperto diversi incarichi di dirigente e responsabile nel Corpo di Polizia Locale presso i Comuni di Campi Salentina, Comuni del Nord Salento, Novoli, Squinzano, Fasano, Gallipoli e Galatina. E’ stato presidente e componente in Commissioni di concorso per Comandate di Polizia Municipale e per la selezione di marescialli di P.M. e di agenti di Polizia Municipale. Attualmente è anche componente della Commissione Tecnica regionale sulle polizie locali, membro del direttivo regionale dell’Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale, già presidente dei revisori ei conti della stessa Associazione a livello nazionale e componente del gruppo di lavoro che ha redatto la Legge regionale 37/2011 sulla polizia locale.
“Ho quattro obiettivi di occuparmi nell’immediato- ha dichiarato presentandosi- intervenire sul parco auto del Comando, compatibilmente con quelle che sono le risorse, assumere le nuove unità il prima possibile, e quindi entro il mese di gennaio, fare un investimento minimo in strumentazione di servizio e abbigliamento, e poi intervenire sulla formazione”.
Il comandante Orefice assume l’incarico partecipando al concorso pubblico, in realtà come dice scherzando il commissario prefettizio: “Alla fine non c’era molta scelta, la sua era l’unica domanda, o meglio su due domande, solo Orefice si è presentato”. Quella del commissario è ovviamente una battuta, il curriculum del nuovo Comandante racconta benissimo la sua esperienza e la sua preparazione.
Intervista ad Antonio Orefice, il nuovo comandante della Polizia Municipale di Brindisi
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Enero 3, 2018
Nell’intervista si parla solo di richiesta di denari alla cittadinanza per migliorare il comfort del personale e non di programmi al servizio del cittadino anzi la parola “servizio” che dovrebbe essere invece il leitmotiv di una corretta gestione non viene proprio citato.
In ogni caso come dice un detto “ogni cambiamento è giovamento” speriamo sia davvero così.
Benvenuto sig.Comandante,mi piacerebbe conoscere la sua mail innanzitutto. Bene la formazione ma essa non deve limitarsi alla mera conoscenza del codice stradale.Occorre dire agli operatori che essi hanno pure il compito di segnalare ciò che non va pattugliamento i rioni,che quando un Cittadino rappresenta loro un problema non devono rispondere “questa non è zona di nostra competenza”anche se il problema segnalato è lì a 300 metri, né liqu8dare il cittadino invitandolo a contattare il numero verde del Comando. La formazione segnalata dal nuovo titolare deve essere rivolta in primis a immedesimarsi di più con i problemi della Città.grazie e cordiali saluti /Comunità
perché non è stato confermato l’ex comandante?
Era ora