Colpo al distributore: la vigilanza mette in fuga i ladri

ORIA – Sarebbe stato il colpo perfetto: pulito, rapido, fruttuoso messo a segno con metodi innovativi. Sarebbe stato, appunto, se non ci fossero state le guardie giurate della società di vigilanza Eurosecurity. Oria, le 2 della notte passata. Una pattuglia dell’istituto di sorveglianza è in servizio e si aggira tra il centro del paese e la periferia. Appena fuori dall’abitato, lungo la strada che collega la cittadina federiciana con Cellino San Marco, c’è un distributore di benzina della Ip che, durante la ronda di controllo, viene ispezionato, come sempre.

Qualcosa di strano, però, stavolta  attira l’attenzione di uno dei vigilantes: la colonnina che accetta i soldi per attivare la distribuzione automatica del carburante ha qualcosa che non va. A una più attenta analisi, le guardie si sono accorte che la serratura della cassa del dispositivo era stata manomessa e che alcune banconote erano sparse lungo la via principale. La situazione, ormai, era chiara: dalla pattuglia parte la chiamata alla centrale operativa che invia un’altra squadra sul posto e richiede l’intervento dei carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana.

I vigilantes già in loco, in più, allertano anche il titolare del distributore per avere accesso ai filmati delle telecamere a circuito chiuso installate nell’area di pertinenza dell’esercizio. La visione delle immagini, ovviamente, restituisce quello che tutti si aspettavano ma con qualche elemento di sorpresa: un individuo col volto coperto da un passamontagna che armeggia nei pressi della colonnina con quelle che sembrano due bacchette con la punta ricoperta da una sostanza appiccicosa. Grazie a questo sistema mai visto prima il malvivente è riuscito a prelevare le banconote dal sistema.

Purtroppo per lui, però, il gioco è stato bello ma è durato poco: sempre dalle immagini del circuito di sorveglianza, si vede che l’uomo, dopo pochi minuti, abbandona in fretta e furia la sua illecita occupazione per correre via e dopo una manciata di secondi si vede entrare nel campo visivo della videocamera la pattuglia della Eurosecurity. Un palo, con ogni probabilità, aveva avvisato l’ingegnoso malvivente dell’imminente pericolo rappresentato dall’arrivo delle guardie. Grazie a questo, la somma portata via dal criminale e dal suo probabile complice è poca cosa, rispetto a quella che hanno dovuto lasciare all’interno del dispositivo. Il bottino, comunque, è in fase di quantificazione.

Le indagini da parte dei militari dell’Arma sono partite nell’immediatezza dei fatti e proseguono tuttora con l’analisi di alcuni oggetti che, con ogni probabilità, appartenevano ai malviventi e che i carabinieri hanno trovato nei terreni di fronte al distributore. Nei campi, tra le altre cose, sono stati trovati anche alcuni arnesi utili all’asportazione delle banconote dalla colonnina che serviranno a capire il modus operandi dei ladri e cercare si svelarne l’identità.

Maurizio Distante

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