INTERVENTO/ Troppo semplicistico e riduttivo gettare la croce sul solo Flores . Certamente la decisione di Flores è opinabile sotto vari punti di vista, ma è una sua decisione di cui presumo se ne assume tutte le responsabilità . Lasciamo perdere termini quali “tradimento” e quant’altro, nessuno francamente li può invocare a cuor leggero , atteso che , anche ai 17 sottoscrittori della mozione di sfiducia si era giunti con il passaggio di ben 5 consiglieri eletti nella maggioranza Carluccio e poi transitati alla opposizione , se hanno cambiato idea loro, perché mai censurare Flores che semplicemente ha fatto sia pure all’inverso il loro stesso percorso ?? La compagnia dei folgorati “sulla Via di Damasco” è quindi molto numerosa . Cosa voglio dire ?? che, a mio avviso quello a cui stiamo assistendo rappresenta il fallimento di una classe pseudo politica, nel suo insieme largamente inadeguata a rappresentare la città sia come opposizione sia come maggioranza. PD e Forza Italia sono rappresentati ciascuno da un solo consigliere comunale, tutto ciò, quanto meno, rappresenta la più totale inconsistenza della loro classe dirigente, forse è tempo che ne prendano atto. Se da una assise rappresentativa togli la “Politica” (intesa nel senso nobile del termine) , non resta che la guerra tra “bande” e francamente che vinca l’una o l’altra non fa nessuna differenza , in quanto “bande” sono in ogni caso una iattura per la città. Diciamoci la verità, oggi in molti (non solo dalla maggioranza) hanno tirato un sospiro di sollievo (la seggiolina è salva). La maggioranza quindi resta tale , ma è anche vero che restano immutate le tante emergenze e i tanti problemi (ma questo pare interessare poco) . Ma poi, sarà così vero che esiste una opposizione ? a ben guardare in ben quattro consigli comunali, maggioranza e opposizione hanno votato insieme, mi si dirà che erano provvedimenti proposti nell’interesse “supremo” dei cittadini, sarà pur vero , ma resta il dato “politico” che sui problemi principali, sin qui portati in consiglio comunale, non vi è stata alcuna sostanziale differenziazione tra maggioranza e opposizione. Inoltre, nessuno ha dimenticato i calorosi ringraziamenti alla sindaca da parte di quel qualcuno della opposizione che si vedeva accolti i propri rilievi. La paventata sfiducia non sembra poggiare su motivazioni “politiche” (linee di indirizzo – visione della città) che siano realmente tali, o quantomeno di queste non ci è giunta notizia, anzi pare che siano del tutto assenti, emergono invece differenze sostanziali sulla visione degli “organigrammi” (tradotto : poltrone) ma questa è altra storia. Flores oggi è additato da più parti con varie espressioni , ma non va dimenticato che , ad oggi ci si è arrivati dopo che un qualcuno aveva fatto saltare il banco della sfiducia con azioni degne del miglior Machiavelli, azioni che portarono al non firma dinanzi al notaio. Colpevole Flores ? se lo è , lo è in buona compagnia di quel qualcuno che oggi continua a fare l’eroe di giornata (nascosto dietro la decisione di Flores) , di quel qualcuno che è il vero protagonista del salvataggio della amministrazione Carluccio.
Antonio Carito
Forse allude a D’Attis? Non credo …….Lui voleva solo approfondire, discutere democraticamente …….e poi firmare!
Condivido pienamente. E sopratutto la fotografia di quella che ora è ( o forse è sempre stata) la politica ( presunta) locale: una guerra tra bande. E quando si parla di bande, va da se che si deve parlare di BANDITI. Si, proprio quelli: i BANDITI. Quelli, tanto per fare un esempio, che ai tempi del Far West venivano effigiati su manifesti con sopra scritto “Wanted” e di sotto la cifra di ricompensa (reward) per chi li portava allo sceriffo vivi o morti. I vivi, quasi sempre, venivano poi ( giustamente) impiccati sulla pubblica piazza.D’altronde erano praticamente tutti gente che meritava di fare quella fine. Ma questa è solo una considerazione storica, nulla di attinente alla realtà di oggi. Non si pensi che io approvi quei metodi o che sia un forcaiolo. Però il diritto di fantasticare un “…magari…” non può togliermelo nessuno.