Col martello da carpentiere a caccia di datteri alla Sciaia, denunciato 45enne

BRINDISI – Si era attrezzato di tutto punto per raccogliere i datteri dagli scogli del porto di Brindisi, in zona Sciaia, ma è stato fermato dagli agenti della Squadra nautica delle Volanti della questura brindisina.

Una pattuglia, stamattina (26 agosto) era impegnata a vigilare la costa come previsto dall’operazione Mare Sicuro Estate 2015. Mentre operava nelle acque esterne al porto di Brindisi, in zona Sciaia, gli agenti hanno notato un sub.

L’uomo, accortosi della presenza della Polizia, ha cercato di tornare in fretta verso la battigia. Mentre l’uomo si muoveva, gli agenti si sono accorti che, oltre alla dotazione da sub (bombole, pinne, maschera, pesi, erogatori, ecc.), il sub aveva un grosso martello da carpentiere  ed una rete stracolma di datteri di mare. La pesca di questo frutto di mare è severamente vietata per il danno irreparabile che si provoca al fondale marino ed all’ecosistema. Il sub, G.A., 45enne del posto, è salito a bordo di uno scooter e ha cercato la fuga dirigendosi in via Materdomini. Sul posto, però, un equipaggio volante era stato fatto convergere sul posto. Una volta fermato, G.A. è stato denunciato a piede libero per pesca illegale, detenzione e commercio abusivi del dattero di mare. All’uomo, come previsto dalla legge, è stato sequestrato il motorino e tutta l’attrezzatura subacquea e del motociclo. I mitili sono stati rigettati, ancora vivi, in mare.

Agnese Poci

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