Cobas: “Il campo di calcio lo aggiustino le grandi aziende”

INTERVENTO/ Il Sindacato Cobas invita il nuovo Sindaco di Brindisi , Giuseppe Marchionna, a chiamare ad un tavolo le grandi industrie presenti sul territorio e chiedere loro di  attivare immediatamente a loro spese  i lavori di ripristino dello stadio Fanuzzi entro settembre , per portare i nostri bambini al campo così come li abbiamo rivisti dopo tanti anni.

Le capacità e le competenze ci sono , che facciano finalmente qualcosa per la nostra città.

Tanti anni fa il Cobas scoprì che Brindisi era l’unica città in Italia che non aveva nessuna convenzione con l’Enel per Brindisi Nord, mentre in tutta Italia l’Enel realizzava interventi di carattere sociale .

Poi arrivò una convenzione a dir  poco strana che ha permesso all’Enel di lasciare soloqualche briciola.

Al basket hanno lasciato qualcosa finchè gli è interessato per poi sparire.

E’ famoso invece  l’intervento del Sindaco di Civitavecchia riferendosi al Cobas  ,che aveva chiesto gli stessi interventi al porto per coprire lo scarico, che ha ricevuto dall’Enel centinaia di milioni di Euro nel corso degli anni di cui 60 milioni in quella occasione.

Da queste parti regna l’ipocrisia perché  non si deve cercare  niente alle industrie che inquinano, dall’altra la politica agiva secondo noi sotterraneamente per appalti e mazzette.

Le lotte per l’ambiente vanno fatte fino in fondo come in questo periodo per la decarbonizzazione e gli investimenti alternativi, ma dall’altra vogliamo che le grandi industrie facciano investimenti per il campo di calcio così come per i quartieri.Proprio su questo organizziamo un incontro dei lavoratori di Cerano e del porto per Venerdì 9 Giugno alle ore 17,00 presso il Break 24 a Brindisi.

Insomma , devono fare qualcosa per la nostra città.

Roberto Aprile

Cobas

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