BRINDISI-Clinica Salus di Brindisi, chiude il punto nascite e partono i licenziamenti. Lo scorso 20 dicembre è stato fatto nascere l’ultima bimba, ora dal primo gennaio la clinica Salus di Brindisi, per una scelta aziendale, ha chiuso il punto nascite. Una scelta che, stando a quanto riferiscono le organizzazioni sindacali della CGIL, CISL e Uil, si sta ripercuotendo sui dipendenti.” La chiusura del reparto in questione non era un mero ‘rumors’ come si immaginava, ma una scelta aziendale i cui effetti si riflettono su tante donne che non avranno più una adeguata assistenza e sui livelli occupazionali. Infatti, l’azienda ha deciso unilateralmente di licenziare-dicono i sindacati- Lavoratori che da tempo prestavano servizio”. Ora le organizzazioni sindacali riferiscono di non essere disponibili ad accettare ” passivamente questo provvedimento e faranno di tutto affinché vengano esperite tutte le iniziative possibili per custodire il posto di lavoro ai dipendenti interessati. Per la verità- dicono- si vuole ancora fare affidamento alla sensibilità dimostrata negli anni da parte della Proprietà nei confronti dei lavoratori sperando in un rapido ravvedimento di quanto deliberato, ovvero del reintegro di questi lavoratori. Non si cancella la storia della clinica della quale i lavoratori sono sempre stati virtuosi e leali protagonisti”.
BrindisiOggi
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