Clausola sociale nei nuovi appalti: il 30 per cento disoccupati locali, al via la candidatura negli elenchi

BRINDISI- Il 30 per cento della manodopera per i lavori presi in appalto dal Comune dovrà essere locale e dovrà essere attinta dalle liste che annualmente saranno aggiornate. La giunta comunale di Brindisi ha approvato la delibera sull’avviso pubblico per la redazione di elenchi finalizzati al reperimento di manodopera e maestranze locali, previa valutazione di idoneità alle mansioni, con particolare riferimento a soggetti disoccupati da almeno sei mesi o in cerca di prima occupazione e che versano in particolari condizioni d disagi sociale. La giunta ha dato seguito ad una delibera approvata a dicembre scorso dal Consiglio comunale che prevedeva l’inserimento nei bandi di gara d’appalto dei lavori e di servizi di una clausola sociale per la promozione dell’occupazione delle persone con particolari difficoltà. Il tutto prevedeva appunto un elenco da compilare tramite manifestazione di interesse. Con questa clausola i concorrenti si impegnano prioritariamente a reperire maestranze sulla base degli elenchi resi dal Comune in misura parti al 30 per cento dei lavoratori da impiegare. La competenza del lavoratore sarà comunque stabilita dall’azienda che ha vinto l’appalto. In realtà si tratta solo di un invito perchè non ci può essere alcun obbligo per l’azienda vincitrice.
Chiunque si trovi in particolari situazioni di difficoltà occupazionale ed economica può presentare la richiesta nell’inserimento di questi elenchi che saranno validi sino a dicembre 2015 e rinnovabili annualmente. Il dirigente comunale provvederà alla compilazione degli elenchi suddivisi in competenze e mansioni.

I soggetti interessati possono presentare la propria istanza presso l’ufficio protocollo o online con posta certificata.
Una clausola importante visto il tempo di crisi ma anche e soprattutto dopo il via libera ai fondi Cipe per la messa in sicurezza e bonifica delle zona industriale che permetteranno l’avvio di nuovi e importanti cantieri.

BrindisiOggi

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