BRINDISI- Fermati nel porto di Brindisi marito e moglie a bordo di un fuoristrada che trascinava un carrello all’interno del quale viaggiavano stipati due ragazzi di 19 e 20 anni. Finiscono in manette Petrov Petko Tudzharov, 45 anni, e la moglie Rayna Tudzharova, 41 anni, entrambi di Shivacevo.
I due coniugi bulgari, questa mattina, erano appena sbarcati dal traghetto “Sorrento”, della compagnia Grimaldi, proveniente da Igoumenitza (Grecia), quando sono stati fermati dagli uomini della polizia di frontiera per alcuni controlli.
I due erano a bordo del loro fuoristrada Hunday Galopeer con targa bulgara, che trainava un rimorchio con sopra due piccoli carrelli, uno dei quali munito di copertura rigida e chiusa con lucchetto.
Tolto il lucchetto, i poliziotti hanno scoperto che all’interno carrello c’erano due ragazzi di nazionalità siriana, che sono stati riammessi in Grecia con la stessa nave.
Il fuoristrada, il rimorchio ed i due carrelli sono stati sottoposti a sequestro, mentre i due coniugi sono stati arrestati con l’accusa di concorso nell’attività di favoreggiamento e trasferiti nel carcere di Brindisi. Non solo ai due bulgari è stata elevata contravvenzione amministrativa per aver trasportato in Italia quantitativo di valuta in euro con importo superiore a quello consentito (max. 10.000 euro).
Nella stessa mattinata, sono stati rintracciati anche altri 3 clandestini di nazionalità afgana, anch’essi riammessi in Grecia con il traghetto Sorrento.
BrindisiOggi
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