BRINDISI- Manifestazione di protesta per i rifiuti, Ecologica Pugliese: “ Lavoriamo in condizioni di incertezza ed i cittadini dovrebbero collaborare di più”.
“E’ in corso l’organizzazione di manifestazioni di protesta per il degrado in cui verserebbe la città di Brindisi- dice Ecologica Pugliese- Da più parti si chiede che il Sindaco faccia ricorso all’emissione di un’Ordinanza Sindacale contingibile e urgente per affidare il servizio a un’azienda diversa dalla Ecologica Pugliese. Si continua, così, ad individuare nel cambio del gestore l’unica soluzione a ogni problema”.
La situazione della gestione dei servizi di raccolta rifiuti a Brindisi non è ottimale, Ecologica Pugliese non lo nega: “Alcune criticità certamente sussistono, come, del resto, si presentano in ogni città d’Italia, ma in questo caso vengono enfatizzate e strumentalizzate, probabilmente per fini e per interessi diversi”.
L’azienda invita tutti a riflettere sul fatto che opera ormai da un anno in una situazione di assoluta precarietà, con la prospettiva di abbandonare il territorio da un momento all’altro. Solo di recedente, dopo i precedenti provvedimenti emessi dal Giudice Amministrativo, che si è reiteratamente pronunciato sull’illegittimità delle Ordinanze di affidamento in favore di diverse aziende, e dopo l’esito negativo della gara biennale originariamente aggiudicata alla Ecologia Falzarano s.r.l., si è aperto un nuovo scenario.
“La Ecologica Pugliese ha chiesto, infatti, all’Ente, di definire, una volta per tutte, la situazione dell’affidamento dei servizi di igiene urbana, di conoscere una previsione sui tempi residui della propria permanenza nella gestione. È in attesa di ricevere le risposte necessarie per raggiungere una tregua definitiva con l’Ente e dare avvio a una svolta nella gestione-dice- In una condizione di assoluta incertezza, infatti, non è possibile eseguire alcuna programmazione e conseguire risultati migliorativi”.
“I cittadini di ogni quartiere dovranno impegnarsi maggiormente nel rispetto degli orari di conferimento dei rifiuti, l’azienda dovrà garantire il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta e spazzamento- conclude- il Comune dovrà intensificare l’opera di controllo, anche ricorrendo più di frequente al proprio potere sanzionatorio, come sta accadendo nella città di Bari, ove sono state comminate, in cinque mesi, oltre mille sanzioni pecuniarie a danno degli incivili colti ad abbandonare illecitamente rifiuti sul territorio”.
La potatura non si riesce più a smaltirla. Al call center non rispondono e quindi non si può fissare il giorno per uscire i sacchi di potatura