BRINDISI – Andando a guardare la categoria di appartenenza, il test è decisamente più impegnativo di quelli delle settimane scorse.
Il Città di Brindisi di Chiricallo, per la consueta partitella infrasettimanale, ha sfidato all’interno del Fanuzzi l’Ostuni di Bruni, squadra che milita in Eccellenza ed è fresca del successo per 2-o contro la corazzata Fidelis Andria ed è settima nel massimo campionato regionale pugliese.
Nelle fila biancazzurre mancano Gambino (risentimento alla schiena), Troiano e Liotti. L’allenatore brindisino, però, mischia le carte, e con tutta probabilità vuole testare alcune soluzioni senza impostare già in questa partita lo scacchiere tattico che sceglierà per domenica. Il mister schiera, almeno all’inizio, una difesa di 4 “over” (Cacace e Sicignano centrali, Gasperini e Vetrugno sulle fasce). Tra i pali si sono alternati tutti e tre i portieri in rosa, mentre si rivede, per un tempo e mezzo, Kamano. Il nodo del centrocampo sarà importante: con la squalifica di Pollidori (che ha comunque giocato, assieme all’altro squalificato Loiodice) e le incertezze su Troiano, i candidati principali ad accompagnare Ancora (che ormai sembra un punto fisso) in mezzo al campo sono proprio il giocatore della Guinea, se dimostrerà di avere la tenuta fisica necessaria, e Vetrugno. Possibili anche soluzioni alternative, che il mister brindisino sta provando da qualche settimana. La partita è godibile, anche per la caratura dell’avversario: finisce 4-1 per i brindisini. Ora però, serve pensare solo all’impegno interno di domenica contro il Manfredonia, decisivo per restare ancorati alla lotta playoff.
Brindisi Oggi
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