Città di Brindisi, la carica dei 30 “mini-sponsor”

BRINDISI –  “Un incontro più che soddisfacente. Avere in mano il budget che abbiamo noi a giugno appena e poter pertanto avere il tempo di lavorare bene alla rosa di giocatori per un grande campionato è un’eccezione per il periodo e per la categoria” così il patron del Città di Brindisi, Antonio Flora, si è espresso sulle risultanze della riunione privata che questa mattina a Palazzo Nervegna ha visto protagonisti lui, il ds Enzo Carbonella e l’assessore comunale allo sport, Antonio Giunta.

Si parla di una trentina di imprenditori locali che hanno sposato il progetto del Città di Brindisi con mini quote. “Il periodo non è dei più favorevoli ma la prospettive se ognuno nel suo piccolo fa qualcosa sono positive, al momento abbiamo contatti con circa una trentina di imprenditori” ha commentato Antonio Giunta.

“Si tratta di sponsorizzazioni più sostanziose da un lato e aiuti di varia natura dall’altro” ha detto Flora non volendo fare ne nomi ne numeri riferiti al budget finora nelle tasche del calcio biancazzurro, anche se da indiscrezioni si parlerebbe di cifre a 5 zeri, considerato che fino alla settimana scorsa, prima di questo incontro ancora più prolifico pare, si vociferava una somma di 400 mila euro promessa al Brindisi da grandi imprenditori locali, tra i quali Mimmo Convertino, ex presidente della Camera di Commercio di Brindisi,  la ditta Nubile, quella che gestisce la discarica di Autigno, la stessa che due anni  fa si disse pronta a rilevare il Brindisi se avesse avuto rassicurazioni  dall’amministrazione comunale sulla gestione, per diversi anni, degli impianti riguardanti lo smaltimento dei rifiuti, e infine come già annunciato tempo la ditta Camassa Impianti. Ma anche altre sono le aziende contemplate nel progetto, di diversi settori compreso l’enogastronomia, ma ovviamente per il momento vige stretto riserbo.

Così come vige riserbo sui contatti più o meno concretizzabili con giocatori di alta fascia per un campionato competitivo alla corte di mister Totò Ciullo. “Ciullo è il nostro allenatore, è ovvio che fino a luglio non possiamo depositare alcuno contratto ma c’è ben più che una stretta di mano tra la nostra società e il mister per un campionato di vertice”.

Carmen Vesco

2 Commenti

  1. Chi scrive 30 minisponsor, chi scrive 9, chi dice 10, chi scrive che raccoglieranno una somma di 400.000, chi dice 700.000, chi 950,000, chi 250.000…. Io spero che ci siano le condizioni per fare una buona squadra da vertice e che riusciamo a divertirci…non solo in questa stagione

  2. “la ditta Nubile, quella che gestisce la discarica di Autigno, la stessa che due anni fa si disse pronta a rilevare il Brindisi
    se avesse avuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale sulla gestione, per diversi anni, degli impianti riguardanti lo smaltimento dei rifiuti”

    Un plauso.
    E’ sempre opportuno ricordare certi episodi.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*