BRINDISI – Antonio Flora ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente del Città di Brindisi.
La decisione è stata resa nota attraverso una lettera firmata dallo stesso (ormai ex) patron biancazzurro.
Nelle sue motivazioni, Flora ricorda alcuni argomenti sui quali si è più volte espresso nelle scorse settimane, ovvero le decisioni del giudice sportivo in merito a casi specifici, come quello che riguarda D’Agostino della Fidelis D’Andria. Sempre nelle scorse settimane, lo stesso Flora aveva manifestato l’intenzione di lasciare la piazza brindisina al termine di questo campionato. L’ex numero uno biancazzurro ha anche reso noto che la gestione della squadra, sino al prosieguo del campionato, sarà affidata ai suoi collaboratori.
Di seguito, la lettera inviata da Flora: “Ho rassegnato all’Assemblea dei Soci le mie irrevocabili dimissioni da Presidente della S.S.D. Calcio Città di Brindisi per dimostrare concretamente che, a mio avviso, non è possibile sottostare alle ingiustizie che la F.I.G.C./LND continua impunemente a perpetrare a danno di quelli che, come me, non hanno alcun ritorno dal calcio e ci mettono denaro solo per passione.
Il mio gesto vuol significare il definitivo distacco da un mondo di gestione sportiva in cui non mi identifico più, se è vero, come è vero, che punisce, per aver utilizzato più volte un alteta non utilizzabile, la Fidelis Andria – compagine di tutto rispetto, in grado di vincere agevolmente il Torneo in corso – con una multa uguale a quella comminata alla Città di Brindisi per fumogeni.
Ci sono evidentemente questioni superiori alle mie capacità intellettive che guidano il giudizio (?) di questi Organi, per cui è chiaro che tra la mia visione della Giustizia e la loro passa un oceano. Ho affidato ai miei collaboratori la gestione di quest’ultimo scorcio di campionato che sicuramente porterà soddisfazioni e risultati brillantissimi.
Agli Amici e nemici di Brindisi non posso che dire grazie per i tre bellissimi campionati vissuti insieme”.
F.Tr.
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