BRINDISI – In un clima generale comunque poco felice, soprattutto alla luce dei risultati conquistati dal Città di Brindisi nelle ultime partite, il presidente Antonio Flora parla in una conferenza stampa al Fanuzzi della situazione economica della società e delle sue intenzioni in vista del prosieguo di stagione.
“Sono andato avanti sino ad ora ed andrò avanti sino alla fine del campionato, onorando gli impegni, poi finirò con il calcio”.
Il presidente brindisino inizia dalla situazione economica della società, tema che è tornato d’attualità nelle scorse settimane, quando il presidente biancazzurro aveva annunciato l’intenzione, poi rientrata, di cedere le proprie quote. “Sino ad ora – dice Flora – da quando sono al Brindisi ho speso 700mila euro”. Per quanto riguarda questa stagione, Flora presenta una situazione non particolarmente critica: secondo i dati che sono stati presentati dal presidente ci sarebbero debiti nell’ordine di circa 120mila euro, derivanti principalmente da iva e contributi non pagati, debiti verso vecchi soci ed alcune pendenze con i fornitori, mentre sarebbe stata pagata la vertenza con Fella, attaccante la scorsa stagione a Brindisi. Flora, invece, sostiene di avere crediti vantati nei confronti di vecchi sponsor, come ad esempio un saldo di 9 mila euro di Enel, e dei nuovi, mentre in banca ci sarebbe una fideiussione di circa 150mila euro a firma del presidente.
Sugli altri fronti, il presidente parla anche delle trattative per la cessione delle quote societarie. In particolare, il nome che si è fatto è stato quello dell’imprenditore martinese Vincenzo Olivieri: “Non ci siamo mai conosciuti. Tramite altre persone ho chiesto un incontro con lui – dichiara Flora – ma non c’è stata risposta”. Sul possibile coinvolgimento di imprenditori locali: “Sino ad ora – aggiunge Flora – non c’è stato un brindisino che si sia proposto per dare una mano”.
Il presidente, inoltre, prende tempo sul fronte dell’allestimento della rosa e di un possibile smantellamento, guardando ai risultati che la squadra conquisterà nelle prossime partite. Nonostante la crisi della squadra, Flora confida in una possibile ripresa: “Abbiamo – afferma il numero uno del Città di Brindisi – una serie di partite più abbordabili che potranno permetterci di far punti”. In questo contesto, in chiave mercato secondo Flora ci sarebbero stati contatti con alcuni giocatori, che nonostante il momento no della squadra e la distanza dalle posizioni buone, si sarebbero proposti: il presidente fa anche un nome, quello di Gambino, per un possibile ritorno. Per quanto riguarda il momento no di una squadra presentata con altre ambizioni, il patron biancazzurro ammette che forse Chiricallo non era l’allenatore giusto per l’inizio di stagione, ma non solo: “Forse – continua Flora – abbiamo sbagliato un po’ tutti, da me ai miei collaboratori di mercato. Avremmo potuto scegliere qualche giocatore più di categoria”. Infine, riguardo alla notizia riportata da alcuni organi di stampa secondo cui, negli spogliatoi dopo la gara di Bisceglie, ci sarebbe stata una sfuriata di alcuni collaboratori della società nei confronti dei giocatori, il presidente glissa affermando di non essere a conoscenza del fatto riportato.
Nel frattempo, però, il clima di la tifoseria organizzata brindisina ha comunicato di voler mettere in atto una forma di protesta dopo i risultati ottenuti dalla squadra, disertando la prossima partita al Fanuzzi contro il San Severo.
BrindisiOggi
Foto Gianni Di Campi
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