ROMA – Finalmente una buona notizia per il Castello Alfonsino e per Forte a Mare: i due beni rientrano nelle opere che verranno finanziate con il Pon Cultura.
Si preannuncia, così, l’arrivo di ben 5 milioni di euro per i due beni, che vanno recuperati e riconsegnati alla città. La cifra sarà utilizzata interamente per il castello, rientrando di fatto in un sistema di recupero, valorizzazione e fruizione del circuito dei castelli e del sistema di difesa salentino già avviato dalla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.
L’intervento sul Castello sarà utile a consolidare l’immagine e l’identità culturale di Brindisi, così come accadrà, analogamente, a Lecce e a Taranto, valorizzando il territorio, trasformandosi in punto di attrazione per il turismo.
Ad occuparsi del progetto, l’architetto Maria Piccarreta, a capo della Soprintendenza, coadiuvata dall’architetto Augusto Ressa, che l’hanno predisposto insieme alla dottoressa Vantaggiato.
“Con questi fondi, siamo finalmente in condizioni di realizzare quanto da tempo la città, in tante sue manifestazioni, ci chiede. Penso alla biciclettata organizzata, qualche tempo fa, tra gli altri, da “Friends’ Bike”, Rinascita Civica Brindisina e Gruppo Archeo” per riportare l’attenzione su questo bene meraviglioso, ma abbandonato all’incuria ed ai vandali – dichiara l’onorevole Elisa Mariano – o al grande lavoro di sensibilizzazione svolto da associazioni e gruppi di associazioni come Amare Forte a Mare con i quali più volte ho condiviso preoccupazioni, ma anche strategie e proposte ed ancora all’importante lavoro di ricostruzione storica che da sempre svolge la sezione di Brindisi della Società Storia Patria presieduta dal Professore Giacomo Carito, che proprio sul Forte a mare ha pubblicato un recente volume. Sono felice di poter oggi dire loro che un primo risultato, tutti insieme, lo abbiamo raggiunto”.
Stretti i tempi per l’avvio dei lavori: entro il 31 luglio le stazioni appaltanti dovranno aver predisposto le gare.
“Finalmente si raggiunge un obiettivo importante, frutto del lavoro sinergico dei tanti che ci hanno creduto. Soprattutto è un primo, ma importantissimo passo, per il pieno recupero di quel meraviglioso complesso che potrà essere reso fruibile ai cittadini e visitatori in breve tempo. Questi fondi, infatti, serviranno anche per attività di comunicazione, fruizione, promozione e divulgazione culturale, oltre che per interventi di recupero architettonico in senso stretto – sottolinea la Mariano – In tutti questi anni non ho mai smesso di sottoporre all’attenzione del Governo la necessità di investire risorse sul nostro Castello per aiutare Brindisi a diversificare il suo modello di sviluppo. Ricordo l’ordine del giorno accolto dal Governo, su questo, già nel 2015, o gli incontri con l’allora Sottosegretaria del Mibac Francesca Barracciu e con i Dirigenti dello stesso, e da ultimo il coinvolgimento del Presidente Ettore Rosato che nella sua visita a Brindisi ha voluto, infatti, vedere di persona il Castello. Oggi voglio esprimere la mia piena soddisfazione nei confronti del Ministro Franceschini, non solo per questo importante risultato, ma per il grande impulso che sta dando alle politiche culturali in questo Paese. È questa la direzione verso cui bisogna andare”.
BrindisiOggi
Quello almeno non se lo possono portare, attenti, i soldi si!!
Se i tempi vanno come per cala materdomini (progetto a poche centinaia di metri)!!!???….vedremo quando effettivamente partiranno i lavori di questo nuovo intervento.