BRINDISI- Otto domande presentate, cinque sono state accolte. Quest’oggi la commissione appositamente nominata per l’esame delle manifestazioni d’interesse pervenute per la nomina dell’amministratore unico della “Brindisi Multiservizi Srl” ha proceduto all’esame delle proposte definendo l’elenco dei candidati da sottoporre, previa audizione pubblica, alla scelta di competenza della sindaca.
Delle otto istanze pervenute, una non è stata accolta per l’esistenza di una delle cause di incompatibilità previste dal bando e altre due per assenza dei requisiti minimi previsti dal bando stesso.
Saranno sentiti in audizione pubblica, fissata per le ore 11 del 12 gennaio prossimo, Antonio Diaferia, Giacomo Pompeo Colapinto, Vincenzo Boccuni, Vito Camassa e Giovanni Ribezzo.
Prosegue intanto l’esame delle manifestazioni d’interesse relative alla nomina dell’amministratore unico della società Servizi Farmaceutici Brindisi Srl la cui audizione pubblica si terrà il 12 gennaio alle ore 11: i nomi dei candidati ritenuti idonei all’audizione saranno resi noti appena depositato il relativo verbale.
Brindisi Bene Comune passa all’attacco parla di trasparenza solo di facciata. “Nell’avviso pubblico di convocazione per l’audizione di giovedì- scrivono i consiglieri comunali Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie- non sono stati resi noti né i nomi né i curricula dei candidati convocati che verranno auditi dalla Commissione.
Eppure sappiamo che ben 20 persone hanno risposto all’avviso per le Farmacie e 8 per la Multiservizi, ma nella convocazione dell’audizione non abbiamo notizia dei loro nomi né dei loro curricula. Chi sono quindi i selezionati all’audizione pubblica, con quali criteri la commissione li ha selezionati e con quali criteri verranno valutati con l’audizione pubblica.”
“Senza le adeguate risposte- concludono- questa audizione sarà invece solo uno specchietto per le allodole in cui i vincitori sono già stati designati in funzione delle logiche di spartizione delle poltrone e di sopravvivenza dell’amministrazione Carluccio.”
Per ora almeno sui nomi il Comune ha risposto e a breve arriveranno quelli delle Farmacie.
E’ la prima volta che il Comune di Brindisi per scegliere l’amministratore di una partecipata procede all’audizione pubblica, sino all’ultima legislatura gli amministratori sono stati scelti dalla politica dopo un bando pubblico che in realtà aveva interessi privati ai partiti. La speranza è che oggi l’audizione pubblica non faccia la fine di quei bandi.
BrindisiOggi
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