“Cielomare”, mostra bipersonale di Ilaria Abbiento e Giuseppe Ciracì

MATERA- “Cielomare”, mostra bipersonale di Ilaria Abbiento e Giuseppe Ciracì. Giovedì 14 luglio, alle ore 19, negli spazi di Momart Gallery, in Piazza Madonna dell’Idris, nel Sasso Caveoso, prende il via la mostra “Cielomare” bipersonale di Ilaria Abbiento e Giuseppe Ciracì, a cura di Carmelo Cipriani. L’esposizione pone in relazione i lavori dei due artisti, uno fotografico, l’altro pittorico, esaltando comunanze di pensiero e specifiche qualità espressive. Un incontro artistico già scritto il loro, almeno dal 2015, quando durante un comune percorso di residenza a Cosenza, si sono ritrovati l’uno affianco all’altra sulle acque del Crati e del Busento. La mostra parte simbolicamente da allora, da quando i due hanno compreso di svolgere ricerche differenti ma affini, accomunate dal dominio dell’azzurro, quello del cielo per Ciracì, quello del mare per Abbiento.

Così presenta la mostra il curatore Carmelo Cipriani: “Il cielo e il mare sono dimensioni tanto sensibili quanto oniriche. Luoghi in cui evadere, da sondare, sognare o anche solo immaginare. Ad essi gli artisti guardano da sempre, con timore reverenziale e stupita ammirazione. In quella sottile linea d’orizzonte in cui mare e cielo s’incontrano e a cui la terra, sposa tanto dell’uno quanto dell’altro, sembra tendere invano, si annida la speranza degli artisti di farsi interpreti e cantori della natura, non solo di quella reale ma anche di quella immaginata, evocata, auspicata. La mostra “Cielomare” vuole raccontare, attraverso le opere di Ilaria Abbiento e Giuseppe Ciracì, la storia di questo incontro, o forse sarebbe più giusto dire di tanti incontri: quello tra il mare e il cielo, ma anche quello tra loro e la terra, l’uomo, l’arte, il tempo, la memoria. Da qui il titolo del progetto, che oltre a narrare il confronto tra mare e cielo, si pone come intimo dialogo tra i due artisti. Luogo idoneo per l’esposizione (ma non scontato) è Matera, città in cui è la terra a dominare, con le sue sporgenze e rientranze. A Matera la narrazione si amplia ad una terza voce, quella della terra per l’appunto, in un dialogo ancestrale, sugli elementi generativi, sulle origini del tutto”.

La mostra, promossa da Momart Gallery in collaborazione con I tre portali di Matera, residenza luxury nel cuore dei Sassi, è patrocinata dal Comune di Matera ed è sostenuta da Ferrovie Appulo Lucane.

All’evento, oltre agli artisti, al curatore e alla gallerista Monica Palumbo, interverranno il Sindaco del Comune di Matera Domenico Bennardi, l’Assessore al Bilancio del Comune di Matera Arcangelo Colella, l’Assessore alla Cultura Tiziana D’Oppido, il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane Rosario Almiento.

BrindisiOggi

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