Chiusura del via del Mare, Consales: «Tutto come previsto, dopo i lavori, 400 posti auto»

BRINDISI – Solo due cartelli, di cui uno scritto a penna, sono stati affissi all’ingresso del parcheggio di via del Mare per avvisare la cittadinanza dell’imminente chiusura del sito. La decisione presa dall’amministrazione comunale di Brindisi, che sarà realtà dal prossimo 11 settembre, cambierà la viabilità del centro del capoluogo, dove la creazione del parcheggio in questione aveva rappresentato una boccata d’aria per i tantissimi che hanno perso ore intere delle proprie vite alla ricerca di un posto in cui ricoverare il proprio mezzo nel centro della città. «La chiusura è solo temporanea – spiega il sindaco Mimmo Consales – e si è resa necessaria, come previsto, in concomitanza dei lavori di rifacimento di via del Mare».

Il cambiamento, con buona se non ottima approssimazione, porterà sicuramente qualche effetto negativo: tutte le auto che trovavano posto nel via del Mare ritorneranno a effettuare la solita via crucis tra le strade del centro storico, tra passi carrabili e stalli per disabili, strisce blu e mezzi messi di traverso, ingolfando il traffico e la circolazione con un aumento delle imprecazioni al volante stimato in un ricco +65%. Scherzi a parte, l’amministrazione, fa sapere Consales, ha pianificato l’intervento in modo da contenere i disagi per gli automobilisti, sia cittadini che pendolari, che si troveranno da un giorno all’altro senza il più grande sito per il ricovero dei propri mezzi. Da venerdì 12 settembre,l’ora di punta, a Brindisi, quindi, potrebbe durare ben più di 60 minuti, almeno per qualche tempo: finché tutte le automobili non troveranno una sistemazione idonea, il traffico resterà, probabilmente, molto denso e poco fluido.

«Martedì effettueremo un sopralluogo coi tecnici per capire se c’è la possibilità, come speriamo, di riuscire a chiudere solo metà del sito – getta acqua sul fuoco il sindaco –  Comunque, a prescindere dal sopralluogo, contiamo di contenere i disagi aprendo progressivamente, man mano che i lavori andranno avanti, parti di parcheggio pronte per assorbire la richiesta di posti auto. L’area di via Spalato, quella da cui abbiamo iniziato, è quasi ultimata e pronta per essere messa a disposizione dei cittadini». Il motivo di una decisione così frettolosa da parte dell’amministrazione comunale lascia qualche perplessità: come specificato dal sindaco, la chiusura del via del Mare era prevista in concomitanza con l’arrivo nei pressi del parcheggio dei lavori di rifacimento in corso. L’opera di riqualificazione non sembrerebbe essersi spinta tanto oltre ma, comunque, i cartelli hanno già segnato la sorte del sito.

«Man mano che i lavori avanzeranno ulteriormente – continua Consales – procederemo ad aprire pezzi di parcheggio finché tutti e 400 i posti auto saranno fruibili». Detto dei probabili disagi che patiranno gli automobilisti, un altro aspetto da non sottovalutare sono i mancati introiti che la Multiservizi, società che gestisce il parcheggio e che versa in grosse difficoltà economiche, registrerà dal giorno di chiusura. È pur vero che, spesso, lunghe code si formavano alla sbarra per l’ingresso del via del Mare ma gli automobilisti, sapendo di avere a disposizione un’area tanto grande per lasciare l’auto in tranquillità, erano anche disposti ad aspettare più di qualche minuto prima di scendere e proseguire a piedi per il centro storico. D’ora in poi, probabilmente, saranno prodotti dei libelli che spiegano e raccontano “Brindisi by car”, delle guide per visitare la città in auto. Perché, senza parcheggi, fare una passeggiata mano nella mano con la morosa o portare a spasso i bambini sarà sempre più un’ardua impresa. Il comandante della Polizia Municipale, il tenente colonnello Teodoro Nigro, intervenendo sulla questione, in prima battuta ha sottolineato i benefici che i lavori in corso porteranno tanto alla circolazione quanto alla futura disponibilità di posti auto.

«L’eccezionalità dei lavori di totale ristrutturazione e riqualificazione di via del Mare comporterà, come facilmente desumibile dall’osservazione delle carte progettuali, un grande e qualificato beneficio, a opere ultimate: non solo una viabilità accogliente e veloce ma soprattutto decine e decine di posti auto, circa 400, un numero ben superiore a quanto oggi offre lo stesso parcheggio gestito dalla Multiservizi. Inoltre, grazie alla separazione dei percorsi, anche la circolazione dei pedoni sarà messa in totale sicurezza, proprio perché il tragitto loro riservato è differente e distante da quello delle auto». Fatta questa premessa generale, Nigro si sofferma sugli aspetti tecnici che riguardano il traffico e i parcheggi durante il periodo dei lavori. «Il sindaco ha richiesto alla direzione lavori di frazionare le opere edilizie e di sbancamento per consentire almeno la residuale presenza di 100 – 160 posti auto. Il parcheggio libero di via Spalato sarà utilizzabile: prendendo via Porta Lecce si riesce a raggiungere il centro della città in poco tempo, percorrendo un breve tratto di strada a piedi. In questo modo il parcheggio in questione è il luogo capace di “sostituire”, provvisoriamente, quello di via del Mare». Via Spalato, dunque, rappresenta l’alternativa per tamponare la momentanea chiusura di via del Mare.

«Via Spalato è un’area non organizzata: sicuramente la tracciatura degli stalli potrebbe essere l’inizio della concreta riqualificazione della zona. A ciò utile sarebbe aggiungere anche una segnaletica verticale dedicata. Anche via Dalmazia ha finalmente un parcheggio a raso, privato, che dista poche decine di metri dal sottovia di via Tor Pisana che immette in piazza Crispi e quindi nel cuore della città passando per piazza Cairoli». Concludendo, Nigro, saluta con favore l’inizio dei lavori, confidando che i disagi, probabili, saranno contenuti. «La  chiusura del parcheggio di via Del Mare non arrecherà alcun disagio inteso come complessiva assenza di spazi fisici ove sistemare il proprio mezzo ma è d’obbligo sottolineare come le grandi opere pubbliche siano un’occasione di crescita per tutti».

Maurizio Distante