BRINDISI – Dal primo gennaio 2015 a Brindisi chiuderanno gli uffici della polizia Postale e della squadra Nautica. Così come previsto dalla Direzione centrale per gli Affari Generali della polizia di Stato. Causa i tagli del Governo. In ballo ci sono 21 unità, che a quanto pare resteranno a Brindisi così come si legge nel ‘Progetto di rimodulazione delle specialità e delle unità speciali della polizia di Stato’ del 6 novembre scorso.
Gli interventi da parte della polizia di Stato in tutta Italia sono tanti. A subire variazioni fino al punto di essere addirittura soppressi sono i comparti della polizia Stradale, Ferroviaria, Postale, Unità Speciali (dove è compresa la squadra Nautica ndr) e la polizia di Frontiera. A Brindisi saranno rasate al suolo, così come BrindisiOggi.it aveva già annunciato qualche giorno fa attraverso le parole del segretario nazionale del Sap, Francesco Pulli, la polizia Postale e la squadra Nautica. Nel primo caso a ricevere una nuova dislocazione saranno 7 unità mentre nel secondo saranno 13 gli agenti che dovranno essere trasferiti.
Stando alle ipotesi riconosciute dalla Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, le unità della Postale saranno tutte impegnate a Brindisi.
‘La riorganizzazione della polizia Postale – si legge nel documento – nasce dall’esigenza di adeguare il settore ai mutati scenari operativi caratterizzati da indagini tecnologiche ad alta specializzazione, sempre meno legate al territorio e proiettate, invece, nel mondo informatico virtuale e attivo a livello intercontinentale. Alle mansioni di scorta e tutela di beni e servizi postali se ne sono, infatti, affiancate e sostituite altre del tutto differenti, con spiccate connotazioni di alta specializzazione tecnologica e orientate al contrasto del crimine informatico nelle sue forme più variegate”.
Pertanto “il quadro organizzativo prevede il mantenimento degli attuali Compartimenti, che già oggi costituiscono la principale risorsa in ambito regionale nell’attività investigativa, e la dislocazione delle Sezioni solo nelle sedi delle Procure distrettuali, vista la competenza in tema di reati informatici. Al fine di non disperdere la professionalità e l’esperienza del personale in servizio presso le Sezioni di polizia Postale di cui si prevede la chiusura, è allo studio l’ipotesi di un progetto di ricollocazione dello stesso nell’ambito degli uffici investigativi delle locali questure per andare a costituire i primi nuclei di indagini in tema di reati informatici”.
Per le unità Speciali, invece, in questo caso a Brindisi si parla della soppressione della squadra Nautica, la riorganizzazione prevede ‘di convogliare le risorse disponibili verso quei settori d’impiego che sono da considerarsi prioritari, atteso che le funzioni di tali squadre sono svolte anche da altri Corpi dello Stato, per i quali il controllo del mare territoriale e delle acque interne costiere costituisce la funzione istituzionale principale”.
Mar.De.Mi.
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