Chiusa la prima edizione del “Certamen brundisinum”, la gara di traduzione dal latino che punta l’attenzione sul territorio brindisino

BRINDISI- Il “Certamen Brundisinum” è una “gara” di traduzione dal Latino rivolta agli studenti che studiano la lingua e cultura classica ed é un’occasione prestigiosa per far conoscere il territorio brindisino alle delegazioni dei partecipanti provenienti da tutta Italia.  Si è svolto, quindi, nei giorni 27, 28 e 29 aprile 2022  il primum Certamen Brundisinum, che il Liceo Classico ‘Marzolla’, del polo liceale ‘Marzolla Leo Simone Durano’, ha voluto fondare sul territorio, avvalendosi di importanti partenariati e patrocini: la Provincia di Brindisi, il Comune di Brindisi, il Comune di Mesagne, l’Università  di Bari, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, l’Istituto Alberghiero ‘Pertini’ di Brindisi, la delegazione nazionale ‘AICC-Antico e Moderno’, il FAI-Delegazione di Brindisi,  il Polo Biblio museale di Brindisi-Museo Archeologico ‘F. Ribezzo’, la Biblioteca Arcivescovile ‘A. De Leo’, il Club Lions Brindisi, la Società ‘Nuova Special Welding’.

Il Certamen brundisinum segna un notevole salto in avanti verso la riqualificazione culturale del territorio, che ha potuto esprimere al meglio alcune delle sue potenzialità attraverso l’accoglienza degli ospiti e la fruizione dei luoghi e del patrimonio dell’identità storica e culturale del capoluogo brindisino.

Circa quaranta studenti di terzo e quarto anno dei Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane, accompagnati dai rispettivi insegnanti, e accolti dal Liceo ‘Marzolla’ – che per questa prima edizione ha scelto di non far partecipare alla competizione i propri studenti-  oltre a vivere tour guidati della città e momenti di convivialità organizzati in una kermesse intensa e lunga tre giorni,  si sono misurati in un agone di traduzione di un passo tratto dal “De bello civili” di Cesare, ambientato proprio nel porto di Brindisi di età romana. Mentre gli studenti erano intenti a svolgere la prova, lo scorso 28 aprile, l’Auditorium del Liceo Classico ha ospitato, per i docenti accompagnatori, una Tavola rotonda in cui sono intervenuti relatori quali la Dott.ssa Katiuscia Di Rocco (Biblioteca Arcivescovile De Leo), l’Arch. Emilia Mannozzi (Polo Biblio-museale di Brindisi), e alcuni docenti del ‘Marzolla’, per raccontare e illustrare le ricchezze storico culturali dell’ager brundisinus.

Alla emozionante cerimonia di premiazione, tenutasi nella mattinata del 29 aprile, hanno preso parte numerosi esponenti delle Istituzioni civili, militari e religiose, sia locali che regionali, dal Prefetto di Brindisi S.E. Carolina Bellantoni fino all’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo.  La Commissione esaminatrice del Certamen brundisinum, composta dagli illustri professori universitari Aldo Luisi, Onofrio Vox e Tiziana Ragno, provenienti dai tre Atenei pugliesi, ha apprezzato il livello di preparazione dei partecipanti. Vincitrice del Certamen  la studentessa Enrica De Riccardis del Liceo Classico ‘Palmieri’ di Lecce; al secondo posto lo studente Enrico Petrelli del Liceo Scientifico ‘Banzi’ di Lecce e al terzo posto l’alunno Michele Di Mastromatteo del Liceo ‘Quinto Ennio’ di Taranto; due le menzioni di merito,  attribuite agli studenti Roberto Romani del Polo liceale ‘Galilei’ di Monopoli e Giuseppe Moresco del Liceo Scientifico ‘De Giorgi’ di Lecce.

La prima edizione del Certamen Brundisinum, evento di grande spessore culturale che ha richiesto un indubbio dispiegamento di risorse umane e finanziarie, si è chiusa con un grande successo, raccogliendo testimonianze di gratitudine, consensi ed entusiastici apprezzamenti da più parti, al punto da lasciare immaginare che a questa ne possano seguire molte altre, come è negli auspici della Dirigente Scolastica del Liceo ‘Marzolla’, la prof.ssa Carmen Taurino, la quale augura che il Certamen Brundisinum “possa diventare una vera e propria istituzione sul territorio, volta a promuovere sia la cultura classica che la conoscenza del ricco patrimonio storico e archeologico della nostra terra”.

 

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