Chiusa anche la biglietteria, a Ostuni stazione fantasma, FS: “Stiamo rimodernando”

OSTUNI – Ostuni oggi ha una stazione fantasma, ma è solo una fase di preparazione prima dell’alba di una nuova era ferroviaria, fanno sapere da Ferrovie dello Stato. Molte le lamentele sulla condizione fatiscente in cui verte la stazione di Ostuni, perennemente in costruzione e priva di un vigile urbano o di un info point che possa accogliere i turisti e accompagnarli virtualmente nella visita alla città bianca. Ma Trenitalia tranquillizza “stiamo lavorando per renderla più accessibile e sicura e vogliamo che la stazione sia al passo con i tempi. Le app e le biglietterie self service sono il futuro.”.

Attualmente la stazione  appare degradata, poco curata e priva di qualsiasi figura professionale atta a dare indicazioni. La biglietteria, che dava la possibilità al viaggiatore di avere un informatore oltre che un venditore, è stata chiusa proprio ieri, 13 settembre, senza una data di ripristino, lasciando le sole self service ad accogliere i passeggeri. È inconcepibile per gli abitanti di una delle mete pugliesi più ambite dai turisti, che la stazione sia così abbandonata a sé stessa. I lavori durano ormai da molto tempo e secondo alcuni abituali frequentatori della stazione alcune corse saltano la fermata di Ostuni. Tutto questo risulta essere non solo un problema dal punto di vista turistico, ma anche per gli stessi ostunesi che si spostano con le ferrovie sia per andare a lavoro sia per recarsi nell’università di Bari e Lecce. Inoltre la stazione di Ostuni e anche utilizzata dai cittadini di Carovigno e di San Vito dei Normanni, che pur avendo la stazione in paese, preferiscono recarsi alla stazione di Ostuni perché più facilmente raggiungibile.

Trenitalia però ha una spiegazione alla situazione in cui si trova la stazione della città bianca. I progetti per Ostuni sono molti e volti all’innovazione. Rete Ferroviaria Italiana ha realizzato nuovi marciapiede di altezza pari a 55 centimetri, nel rispetto delle norme europee, sul binario 1 e 2 per facilitare la discesa e la salita dal treno. Verrà rinnovata l’illuminazione della stazione con tecnologia led e anche i bagni sono oggetto di lavori pubblici. La vera novità è l’introduzione di due ascensori in corrispondenza del marciapiede 1 e 2, i quali verranno istallati entro la fine dell’anno e faciliteranno il raggiungimento del binario desiderato da parte dei passeggeri.

Per quanto riguarda la biglietteria, Trenitalia assicura i biglietti in stazione attraverso i due self servis presenti in loco, per i più tecnologici l’app di Trenitalia o i canali Trenitalia.com. Per chi invece non si è adeguato alle nuove tecnologie, per età o per scelta, può accedere all’agenzia di viaggio o i punti vendita, che però si trovano: una in piazza Italia, due in via Armando Diaz e un altro in via Monsignor Livrari che risiedono rispettivamente ad una distanza dalla stazione di 4.2 km, 4.3 km e 4.9 km. Infine per risolvere il problema sulla mancanza di una guida che possa indirizzare i turisti sui ristoranti, i monumenti e le chicche della città bianca, Trenitalia consiglia un app ormai molto in voga tra i turisti abituali “NUGO”, che ti dice tutto quello che devi sapere sulla tua meta. Rimane comunque consultabile ogni agenzia di Ostuni che si rende disponibile a dare informazioni.

Trenitalia non ha lasciato la stazione di Ostuni nel degrado, ma la sta rimodernando, riorganizzando e adattando ai tempi presenti fatti di prenotazioni online e app salva vita. Ad Ostuni ci sarà sicuramente una stazione all’altezza dei turisti del futuro e dei più smart del presente, non facilmente adattabile però a chi è legato al cartaceo, a chi per età non è per nulla digitale e a chi preferisce farsi dare informazioni su dove gustare il cibo tipico del posto da una persona in carne ed ossa.

Alberta Esposito

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