INTERVENTO/ In una riunione con le Lavoratrici dell’Asilo Paradiso, che avevano chiesto lumi sulle voci di esternalizzazione dell’ultimo Asilo Comunale di Brindisi, il Sindaco Marchionna fece intendere che anche se ci si stava pensando prima di prendere decisioni avrebbe informato le Organizzazioni Sindacali, oggi sappiamo che ci sono determinazioni in tal senso e che ormai la decisione è presa, nonostante le rassicurazioni sul fatto che fosse solo un’idea e che non c’erano ancora progetti definitivi.
Il Sindaco di Brindisi in pratica decide di dismettere, privatizzandolo, l’Asilo Nido Paradiso fiore all’occhiello della Città di Brindisi, termine di paragone anche per i privati. Nonostante dalla lettura della deliberazione di Giunta Comunale n. 389 del 19/12, emerga inequivocabilmente che l’asilo nido del rione Paradiso è l’unico servizio a domanda individuale, le cui entrate superano le spese.
Quindi la Amministrazione Marchionna invece di investire per migliorare l’offerta si disfa del suo ultimo pezzo pregiato.
La parte politica per non farsi mancare niente, con inusitata insensibilità istituzionale e umana non presenzia alla inaugurazione del Presepe allestito presso l’ Asilo. Manifestazione in cui l’Asilo è stato teatro di una bellissima rappresentazione ,il Presepe vivente, che ha visto coinvolti più di 50 bambini e tante famiglie. Un progetto che ha richiesto un notevole impegno da parte di tutta l’equipe a cui è stato dato risalto dalla stampa locale, nel quale sono stati coinvolti anche i genitori che hanno aiutato alla realizzazione di un evento meraviglioso con protagonisti i nostri piccoli. A dimostrazione di quanto le educatrici e le operatrici siano parte integrante del tessuto sociale del territorio e di quanto a breve tutto ciò verrà perduto.
La FP CGIL Brindisi da sempre ha a cuore gli interessi dei più deboli a partire dai Bambini, dalle loro Famiglie e dalle Lavoratrici e Lavoratori, perché e lì dentro, in quei luoghi, il nostro Futuro!
L’Amministrazione Comunale con lungimiranza deve investire sugli Asili Nido pubblici e non privatizzare l’ultimo rimasto per mere valutazioni ragionieristiche, questa Amministrazione, da quando si è insediata, ha avuto una visione del Sociale distorta rispetto alla realtà di una Città come Brindisi ed ancora una volta dimostra insensibilità ai bisogni dei Cittadini.
In ambito di servizi di questo tipo non vanno considerati soltanto gli aspetti puramente finanziari, ma anche la qualità dei servizi offerti ai bambini e alle loro famiglie. Ma questa scelta può sollevare, a nostro avviso, interrogativi anche sul futuro delle politiche sociali nel comune di Brindisi.
Il Sindaco di contro tira a campare e dimostra di non pensare alla sua Città, ai sui concittadini, ai Nostri Figli.
Questa Organizzazione Sindacale continuerà a lottare contro questa politica minuscola, liberticida e liberistica!
Il Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Brindisi
Luciano Quarta
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