“CGIL Brindisi e SLC CGIL Brindisi e Puglia chiedono incontro a Fastweb per Direct Phone”

INTERVENTO/ La SLC Brindisi e Puglia, congiuntamente alla CGIL di Brindisi, ritengono inaccettabile il comportamento adottato dall’azienda Direct Phone SRL a Francavilla Fontana con cui, senza alcun preavviso o richiesta di interlocuzione, ha consegnato lettera di licenziamento con decorrenza 1 Luglio per tutti i lavoratori a tempo indeterminato impegnati in azienda.

Tale procedura risulta ancora più inaccettabile perché il committente dell’azienda è FASTWEB, un colosso del sistema delle TLC del nostro Paese, che conosce bene quali sono le procedure previste dal contratto e dalla normativa: nonostante questo, Direct Phone, in spregio al buon senso di relazioni industriali e, soprattutto, senza rispettare la disciplina prevista dall’art 53 del CCNL TLC adoperato in azienda in materia di clausola sociale, ha licenziato le lavoratrici utilizzandole davvero come carta straccia.

Siamo sicuri che FASTWEB non possa permettere che una sua stazione appaltante adotti comportamenti così spregevoli e soprattutto possa sentirsi impunita dagli obblighi contrattuali.

Per questo motivo abbiamo subito attivato il CCNL TLC nella parte in cui si apra tavolo di confronto a 3, tra azienda, sindacati ed appaltante, oltre ad aprire le procedure previste dalla clausola sociale.

Direct Phone torni sui suoi passi e ricominci a ragionare in maniera civile: a Francavilla Fontana, come in tutta la provincia di Brindisi, per la situazione attuale, non possiamo permetterci di perdere nemmeno 1 posto di lavoro.

SLC CGIL e CGIL non indietreggeranno di un passo.

SLC CGIL Brindisi e SLC CGIL Puglia con CGIL Brindisi

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