Cercava reperti archeologici con il metal detector, pensionato nei guai

MESAGNE- Scoperto dalla polizia municipale mentre cercava con un metal detector reperti archeologici. È accaduto nella zona archeologica  di Mesagne in contrada Lavinia dove alcuni agenti municipali si sono insospettiti alla vista di un pensionato di 65 anni che si trovava su un terreno adiacente la zona archeologica. Sembrava che l’uomo stesse raccogliendo della cicoria selvatica, ed invece munito di un sofisticato  strumento elettronico cercava nei terreni dei metalli. Immediatamente gli agenti lo hanno identificato e durante i controlli hanno trovato nella sua vettura 21 reperti archeologici in piombo che erano stati recuperati dal pensionato di nei terreni circostanti una vecchia casa patronale in disuso. I reperti e il metal detector sono stati sequestrati.  Negli ultimi mesi l’attività di controllo e di salvaguardia delle aree archeologiche di Mesagne è stata intensificata da parte dei vigili, una richiesta fatta proprio dall’Amministrazione comunale.

Brindisioggi

2 Commenti

  1. imbecilli di amministratori ! preferiscono non scoprire mai e distruggere i reperti con le ruspe che ..dare consensi o regolare in modo equo i cercatori privati con il metal detector !
    le regole ci sono…ma ..debbono essere rispettate ! specialmente dalle forze dell’ordine…quel sequestro e illegale, perche il pensionato aveva oltre 24 ore di tempo per fare rapporto…

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