BRINDISI- Alberi tagliati e mai più , marciapiedi rotti e buche pericolose. Protestano i cittadini del Casale per le condizioni di viale Duca degli Abbruzzi, la strada principale che porta al monumento. Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma di Settimiio Lotesoriere Giovanni Cafarella, residente del Casale.
“C’era una volta a Brindisi, nel quartiere Casale, un bellissimo viale che portava al Monumento al Marinaio d’Italia, si chiamava viale Duca degli Abruzzi.
Ma perché “c’era una volta”?
Perché adesso è una bella strada che del viale precedente non ha più nulla, infatti, se per Viale s’intendeva una strada con alberi a destra e sinistra, proprio quegli alberi, che avevano reso unica quella bellissima via, ora non ci sono più, lasciando, al loro posto molte buche pericolose per tutti i cittadini; e tutto questo perché? Perché quei bellissimi alberi che prima costernavano la via sono stati eliminati!
Ora, se questa città presentasse un’amministrazione capace tutti quegli alberi sarebbero stati sostituiti in modo da contribuire nuovamente a riformare quella bellissima visuale che porta al Monumento al Marinaio.
Ultimamente però pare che l’amministrazione attuale di Brindisi non abbia più gli occhi per guardare oppure, sembrerebbe che vada in giro con gli occhi bendati altrimenti avrebbe già rimediato a tutti quei marciapiedi rotti e a tutte quelle pericolose buche.
A questo punto concludiamo dicendo che i cittadini del Casale dovrebbero gridare ad alta volte il loro volere, ossia quello di poter riavere quel meraviglioso viale alberato di prima e con marciapiedi dove poter far correre i propri bambini senza la paura che questi ultimi possano farsi del male”.
BrindisiOggi
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