BRINDISI – Il centrodestra contro l’amministrazione Rossi e prove di dialogo verso le regionali che potrebbe vedere unita l’intera coalizione. Ieri 5 agosto si sono riuniti i Partiti e Movimenti, IDEA, nella persona di Claudio NICCOLI, FORZA ITALIA con Ernestina SICILIA, FRATELLI d’ITALIA con Sabrina DE PUNZIO, LEGA-NOI con SALVINI, rappresentata da Ercole SAPONARO, MOVIMENTO NAZIONALE per la SOVRANITA’, con Cesare MEVOLI e Cristian CASCIARO, DIREZIONE ITALIA con Marina MIGGIANO e Luca VOLPE, INSIEME per la CITTA’ con Raffaele DE MARIA ed i rispettivi Capigruppo delle Forze Politiche di Opposizione rappresentate in Consiglio Comunale, Roberto CAVALERA, Massimiliano OGGIANO, Carmela LOMARTIRE, Luciano LOIACONO ed Ercole SAPONARO. Riceviamo e pubblichiamo la nota integralmente : “L’esigenza di tale incontro nasce dalla necessità di riprendere gli incontri periodici di tutte le forze politiche e dei Movimenti alternativi al Centro Sinistra ed alla Giunta ROSSI, al fine di ribadire le linee politiche ed amministrative rispetto alle rivelatesi deficienze, irresposabilità e superficialità di chi oggi è chiamato a gestire il Comune di Brindisi. Dopo aver analizzato le diverse problematiche ed aver stabilito l’apertura di un momento ulteriore di ascolto dei cittadini sulle criticità presenti nei quartieri, si è deciso che a settembre con la riapertura delle attività politiche, si organizzino convegni ed attività informative, dai quali far emergere le proposte operative per tracciare le linee della coalizione che si candida alla guida della Regione PUGLIA e del Paese. Le Forze Politiche di Centrodestra nell’affrontare il problema dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS), ribadiscono che in valore assoluto, la scelta di tali strumenti è utile alla risoluzione del deficit occupazionale subito dal territorio, alla risoluzione della chiusura delle aziende produttive, della carenza di investimenti, per fronteggiare i quali occorre ridisegnare un nuovo modello di sviluppo della nostra città. Nel ringraziare CONFINDUSTRIA e tutte le Sigle sindacali, per il lavoro preliminare svolto che ha portato il Governo Nazionale ad attenzionare il territorio brindisino e ad individuare gli strumenti economici e finanziari per individuare la soluzione di quasi tutti i punti di criticità presenti, le Forze Politiche di Centro Destra si augurano che chi riveste incarichi istituzionali e di governo non creda di utilizzare tali fondi come se stesse utilizzando una “lista della spesa” a scapito di un nuovo modello di sviluppo della Città. Per questo, ritengono, le schede presentate o che saranno presentate dalla Maggioranza che governa, sono prive di un disegno organico di rilancio di Brindisi.
Le “politiche del carciofo” fatte dai vecchi governi di Centro Sinistra hanno portato questa città al collasso economico, industriale e turistico. Il Centrodestra ritiene che le vie di sviluppo che devono interessare la città, passano attraverso una politica di concertazione ed inclusione che vede presenti tutte le forze politiche e produttive di Brindisi. Per lo sviluppo turistico della Costa Nord, oltre alla installazione di barriere frangiflutti devono essere previste tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria (acqua, fogna, luce e strade) propedeutiche all’immediata approvazione del piano della costa. Il Centrodestra già nel lontano 2008, con la delibera di Giunta n. 107, Governo MENNITTI, approvò un documento programmatico su tutti gli interventi di rigenerazione urbana (Es: Interventi sul patrimonio comunale e Iacp via Marche, riqualificazione piazza del Salento, interventi ex Capannone Montecatini, delocalizzazione degli impianti sportivi del Casale a Masseriola, nuovo stadio , nuovo palazzetto, vari impianti secondari, area ex Babylandia intervento di riqualificazione di un area attrezzata per camper, Area ex depuratore realizzazione di strutture ludico ricettive turistico alberghiere, riutilizzo del’ex Caserma EDERLE zona Centro, zona via Cappuccini – demolizione di un edificio inagibile e ricostruzione di uno più efficiente ed ecosostenibile, riprogettazione di Piazza Di Summa con parcheggio sottostante, interventi di riqualificazione sull’area compresa tra il Villaggio Pescatori e l’ex Collegio Tommaseo e via Napoli riutilizzo della struttura” Collegio” e dell’area compresa tra via Appia via Ennio via Giulio Cesare e Via Imperatore Augusto e l’area su quale insiste l’ex Base Usaf questi ultimi tre non hanno scheda progettuale). Il Comune dovrebbe anche preoccuparsi di come utilizzare i “gioielli di famiglia” -Castello Aragonese, Collegio Tommaseo, Base USAF etc.- pensando di attivare tutte le politiche di marketing nazionale ed internazionale al fine di attrarre investitori privati, che attraverso un project financing, permettano anche al pubblico di utilizzare la struttura e di averne vantaggi economici. Bisogna ristrutturare il Villaggio Pescatori facendolo diventare un Borgo di attrazione turistico-ricettiva concordando anche con l’Autorità di Sistema portuale la cessione degli immobili di proprietà prospicienti la banchina, al fine di attivare attività di ristorazione e di intrattenimento salvaguardando la peculiarità storico marittimo-marinara ed i suoi Addetti. Con riferimento al recupero dell’insediamento abusivo del quartiere Betlemme, con un piano particolareggiato ormai di necessità impellente, il Centrodestra ritiene che in egual misura tutti gli altri quartieri (Torre Rossa, Contrada Giambattista, Contrada Muscia, etc.) interessati al fenomeno debbano essere investiti di piani particolareggiati di recupero, con l’aiuto della Regione PUGLLIA, atteso che le vecchie Amministrazioni di Centrodestra avevano attuato il piano delle zonizzazioni. Le azioni di Questo Governo cittadino hanno portato ad una conflittualità esasperata i Commercianti e le loro Associazioni di riferimento, non avendo nessuna proposta innovativa per far fronte alla crisi strutturale del comparto (riduzione TARI, riduzione tasse di occupazione di suolo pubblico, piano parcheggi ed identificazione del vero centro storico rispetto alle zone commerciali dei corsi principali). Il Centrodestra ritiene inoltre che su ogni cartella progettuale, l’Amministrazione si faccia carico di un’analisi costi-benefici, necessari a non costruire cattedrali nel deserto difficili da gestire economicamente e finanziariamente, considerando anche che su alcuni comparti, importanti come i Servizi Sociali l’Amministrazione ROSSI ha deciso di effettuare tagli sull’altare del risparmio e del riequilibrio di bilancio, lasciando invariate le spese superflue e non necessarie. La realizzazione di un mercato ortofrutticolo all’ingrosso necessita del confronto con le Associazioni di categoria e di uno studio statistico sulle produzioni e sulla politica di scambio, che devono determinare un rapporto di investimenti, ritorno occupazionale ed economico, per una sana e virtuosa gestione del denaro pubblico. Nella confusione filosofica del ruolo istituzionale, il Sindaco ROSSI e la sua Maggioranza vogliono in maniera arbitraria e non regolare appropriarsi di competenze non comunali, fiabeggiando su di un’ipotetico job center o “porta futuro”, annunciando in altri comparti la presenza di finanziamenti a copertura di eventuali costi di realizzazione di progetti. La contraddizione del Centro Sinistra è enorme, da una parte allarma i cittadini sulla mancanza di risorse, giustificando l’aumento della TARI e di altre tasse, e dall’altra promette elargizione di finanziamenti per progetti ai Giovani e di accessi a finanze agevolate con prestiti a tasso vantaggioso, per l’avvio di nuove attività commerciali, identificando l’Ente Comune con una Finanziaria o un ‘Istituto bancario. Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa dei Partiti e Movimenti del Centrodestra e dei loro Rappresentanti istituzionali, per ribadire un’idea diversa di sviluppo di Brindisi”.
Di quale modello di sviluppo si parla? Forse di quello che le precedenti amministrazioni non sono state capaci di fare nei decenni precedenti?
Nn so che dire . Sarebbe bene dopo il sindaco Rossi ritenere un commissario con gli attributi x un bene di Brindisi