BARI – Non si raggiunge nessun accordo. Il centrodestra alle elezioni regionali resta diviso. Dopo 16 ore di riunione tra tutte le forze di centrodestra non si trova l’intesa. I candidati alla presidenza della regione Puglia per l’area di centrodestra restano due: da una parte Adriana Poli Bortone sostenuta da Forza Italia e la Lega di Salvini e dall’altra Francesco Schittulli appoggiato da Area popolare, i fittiani e Fratelli d’Italia. Piuttosto decidono di perdere, in Forza Italia, d’altronde il problema è tutto lì tra Berlusconi e Fitto, non c’è margine di ricucire. La Puglia è solo un campo di battaglia, che secondo i sondaggi , è regalato al centrosinistra, davanti ad un centrodestra disunito. Un braccio di ferri che non ha portato nè vincitori nè vinti. L’unico vincente al momento è solo Michele Emiliano.
Area popolare dà la colpa a Forza Italia per il mancato accordo. Il coordinatore regionale per il Salento, Massimo Ferrarese punta il dito contro i berlusconiani che non hanno mostrato alcuna volontà ad un’intesa.
“Dopo 16 ore abbiamo terminato la riunione a Bari – ha affermato Ferrarese – per tentare di riunire l’intera coalizione. Abbiamo lavorato molto e tentato di tutto per unire. Ho proposto a Fitto e a Forza Italia di compiere ognuno un passo indietro. Fitto è stato da subito disponibile, Forza Italia non si è mossa di un millimetro dalla sua posizione. È evidente a questo punto che Fi era determinata solo a combattere una battaglia ad personam, e che non ha alcun reale interesse per il futuro della Regione”.
“Poco male, noi coerentemente continueremo la nostra battaglia al fianco di Schittulli, con la convinzione di avere ora le idee più chiare – conclude Ferrarese- per concentrarci su una sfida elettorale nella quale partiamo per vincere, più determinati di 16 ore fa”.
BrindisiOggi
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