CAROVIGNO- Il centro visite della Riserva di Torre Guaceto, Al Gawsit, e il museo della Torre Aragonese entrano a pieno titolo nella rete dei musei pugliesi.
Un risultato frutto dell’impegno profuso dall’ente gestore in tema di rinnovamento e modernizzazione delle strutture.
Inaugurato poco più di un anno addietro, Al Gawsit è dotato di allestimenti con valenza storico-culturale e storico-archeologica, corner interattivi grazie ai quali gli utenti possono ricevere un’anticipazione virtuale delle risorse e delle specie presenti in Riserva, oltreché delle attività che si possono svolgere al suo interno.
Grazie ai nuovi portali messi a disposizione dell’utenza, nel centro visite, il pubblico può visionare video ed una ricostruzione 3D del villaggio di Torre Guaceto nell’Età del Bronzo, oltreché visitare un’intera area in cui sono esposti reperti datati allo stesso periodo storico e rinvenuti nell’area della Riserva attraverso scavi archeologici.
Nella sala di proiezione 3D, l’utente può guardare ed ascoltare testimonianze inerenti importanti filoni della cultura popolare, come la pizzica, per mezzo degli stessi protagonisti delle tradizioni che oggi vanno perdendosi.
C’è, inoltre, uno spazio completamente dedicato ai diorami sull’ambiente marino sommerso dell’Area Marina Protetta. E pannelli touch che forniscono all’utente sia le informazioni generiche sulla riserva, ché quelle specifiche circa i vari ambienti dell’area protetta.
La Torre Aragonese, anch’essa completamente rinnovata, oggi mostra al pubblico un’imponente installazione storico-artistica di una nave romana realizzata per la Riserva da uno dei più famosi maestri d’ascia di riferimento in Italia, Mario Palmieri. Un monumento in scala 1:1 la cui realizzazione ha fatto seguito alle evidenze archeologiche rilevate nelle acque dell’Area Marina Protetta e che ha reso possibile fare del luogo simbolo della Riserva, un vero e proprio museo.
L’ingresso delle due strutture museali di Torre Guaceto all’interno del polo pugliese permetterà una valorizzazione integrata dei beni culturali regionali.
“Questo genere di iniziative – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Mario Tafaro -, rientrano pienamente nelle competenze specifiche dell’ente, così come nelle attività che portiamo avanti, e ci permettono di far crescere la Riserva”.
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