BRINDISI- Gara d’appalto per la gestione di un centro di accoglienza per minori non accompagnati nel complesso polifunzionale di Tuturano, Fratelli d’Italia e La Lega chiedono al sindaco di annullare il bando. Si ripete la storia come al Casale. I consiglieri comunali Massimiliano Oggiano di Fratelli d’Italia, Massimo Ciullo ed Ercole Saponaro della Lega Puglia Salvini hanno presentato un ordine nel giorno. Nel quale si sottolinea che il Comune di Brindisi presso il Complesso Polifunzionale di proprietà di Tuturano in via Leonardo Leo intende avviare un progetto territoriale di accoglienza integrata in seno allo SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Per questo è stata bandita una gara d’appalto del valore economico di 448.000 euro per l’individuazione del soggetto attuatore (cooperativa) per la gestione del suddetto centro con n. 24 migranti stranieri minori non accompagnati di cui 14 maschi, 4 femmine e 6 neo maggiorenni maschi e femmine, scaduta il 14 gennaio. La durata dell’affidamento sarà di 12 mesi a far data dall’espletamento delle procedure di gara. “La frazione di Tuturano ha già dato ampia dimostrazione di essere una comunità inclusiva ed accogliente- scrivo da Fratelli d’Italia e Lega – ospitando già uno SPRAR con nuclei familiari di extracomunitari ricoverati presso il Complesso Polifunzionale sito in via Leonardo Leo. E’ di tutta evidenza che la frazione di Tuturano non può diventare luogo in cui “confinare” questa categoria di soggetti che stante la loro condizione di precarietà e fragilità non potranno mai integrarsi ed includersi in una comunità locale già di per sé precaria e fragile, completamente abbandonata dalla pubblica amministrazione, senza servizi degni di un paese civile, con un livello di disoccupazione elevatissimo soprattutto tra i giovani, senza nessuna prospettiva di sviluppo economico e sociale nel prossimo futuro”. I partiti di Destra annunciano che c’è in atto una massiccia mobilitazione dei residenti di Tuturano con circa 300 firme già raccolte contro questa iniziativa. “Per tutto ciò premesso- concludono – chiediamo al Sindaco ed alla Giunta per le motivazioni meglio specificate in premessa di ritirare/annullare la relativa procedura di gara ed individuare soluzioni alternative al Complesso Polifunzionale di Tuturano, già impegnato in servizi similari, e fuori dal territorio della Frazione, dove collocare i 24 migranti minori e neo maggiorenni stranieri non accompagnati”. E Oggiano rincara la dose: “Il Sindaco spieghi perché la sua Amministrazione prioritariamente continua a partecipare a bandi nazionali finanziati per apertura di centri di accoglienza migranti invece di indirizzare le stesse risorse (cosi come gli stessi bandi prevedono alternativamente vedi i PON Legalità) per aprire centri contro la dispersione scolastica giovanile, per il recupero di soggetti fragili ed a rischio emarginazione sociale, per il reinserimento di ex detenuti con percorsi di inclusione e cultura della legalità.
BrindisiOggi
sig. sindaco quale risposta dare al sig. Oggiano?