BRINDISI- ” La decisione di Terna, azienda di Trasmissione Elettrica Rete Nazionale in seno all’ENEL, di evidenziare che “il sistema elettrico della macro-area di Brindisi non ha attualmente necessità di ulteriore capacità a gas” decreta la fine sul progetto Enel di realizzare una centrale a turbogas al posto dell’attuale centrale termoelettrica di Cerano. Pertanto, la decisione e il disimpegno del colosso energetico decretano l’
“Le conseguenze della chiusura della centrale di Cerano nel 2025, se non almeno in parte compensate dalla realizzazione del nuovo gruppo a turbogas, causeranno gravissime ripercussioni sul territorio brindisino, già fortemente penalizzato dalla crisi di settori vitali come quelli aeronautico e metalmeccanico.
Se si tiene conto che la centrale “Federico II” di Brindisi con il suo indotto ha rappresentato un punto di sviluppo sia in tema economico, sia in tema occupazionale per l’intero territorio e che nel contempo la provincia brindisina ha pagato un grande prezzo sotto il profilo di salute pubblica e di tutela ambientale (così come è stato evidenziato in molti report epidemiologici), il dietrofront messo in campo dal gruppo energetico, sarebbe un contraccolpo molto grave per la tenuta socio-economica per l’intera provincia di Brindisi- dice Marti- Il mondo dell’energia è in completa trasformazione ed il Gruppo Enel è al centro di questo cambiamento”, questo uno dei titoli della “Memoria sul PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza)” del gruppo Enel in audizione in Senato l’11 Marzo 2021. Rispetto alla Missione numero 6 del PNRR, Enel ha focalizzato la propria attenzione ed individuato progetti di possibile interesse per il rilancio dell’economia e della competitività del Paese in particolare per la “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e le “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”. In tal senso Enel, così come viene citato in audizione dallo stesso gruppo, accoglie con molto favore la decisione del Governo di dedicare risorse alla componente “economia circolare”, in particolare quando incentrata sul sostegno a progetti innovativi di decarbonizzazione
Parte così oggi l’iniziativa di aprire una discussione sul futuro della centrale come richiesto nei giorni scorsi dal Segretario provinciale lega Salvini Premier Brindisi, Vittorio Zizza, e dal Capogruppo al comune di Brindisi
Ercole Saponaro.
BrindisiOggi
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